Penso possa essere interessante avere una veloce panoramica sui principali trinciati venduti dalle 4 Big Tobacco Company (ho aggiunto qualche tabacco estero solo per completezza di dato) anche alla luce dei recenti aumenti e per avere una vista sull’attuale presenza sul mercato italiano.
PM – Philips Morris
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BAT – British American Tobacco
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JTI – Japan Tobacco International
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IT – Imperial Tobacco
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Christian
Ai fogli di lavorazione distinti della tabella excel non avevo pensato minimamente, pensavo fosse come quella della JT o della BAT , che sono riportano nello stesso foglio le varie tipologie (sigarettte/sigari/sigaretti/trinciati RYO/trinciati da pipa) ed hanno un solo foglio come anche la PM che in quella tabella ha solo sigarette
Discorso a parte per la IT che fornisce i dati in formato pdf e stessa “struttura” se cosi si può dire di BAT e JT.
Grazie big, da solo non ci arrivavo manco per l’ anno prossimo
(come quel tizio che ha gli occhiali da sole sulla fronte e si dispera a cercarli in giro per casa)
@Lion: beh,in tal caso questo spiega tutto…se ho capito bene sia Carry che il mio tabaccaio mi hanno dato informazioni esatte…solo mi fa specie che un colosso come PM fino a due anni fa non aveva ancora messo il becco nel business dei trinciati per handrollers…evidentemente era una fetta di mercato poco appetitosa…P.S. ho l’impressione che lo stia diventando…
A me non interessa saperla lunga christian, ma la Manifattura Sigaro Toscano produce i due Blues, il Comune, il Forte, l’Italia e il Savinelli. Sono dati che ho letto sul sito dell’A.A.M.S., nelle tabelle prodotti. Tutta la cronistoria delle cessioni e acquisizioni è invece sul sito della M.S.T., l’ho letto perché sono curioso, oltre che pretenzioso.
Quale tabella big ? In quella relativa alla percentuale di ingredienti relativa alla MST ho visto solo i due blues.
Devi vedere nei trinciati da pipa Lion, sono lì. Ma è lo stesso.
Ho guardato la tabella relativa alla MST , che è unica, e parla dei blues e basta, tabella specifica per i trinciati da pipa non ne ho trovato.
Lion……ora sembra che io voglia fare il saputello, e non è proprio il mio caso. In fondo alla tabella dei Blues, in basso, c’è ” sigari”, ” tabacchi per pipa”, ” R.I.O.”, clicca ” tabacchi per pipa” che sono lì. purtroppo ogni tanto mi piace fumare il Forte e il Comune rollati, che volete farmi? Sparatemi.
il mio tabaccaio di cui sopra(porta montanara a Faenza,scoperto grazie alla mappa di RT,17+17 km che mi sparo ogni volta per visitarlo..) ha l’aria di possedere notevole competenza-passione, del resto ha un’enorme disponibilità di trinciati…la prima volta che mi trovai davanti alle sue scansie fui colto da un attacco tipo sindrome di stendhal…riguardo alla ditribuzione del Van Nelle,al prossimo pellegrinaggio previsto verso fine-settimana,chiederò lumi e prontamente riporterò la sua versione più dettagliata…confesso che sto anche tentando di attirarlo su RT, gli ho già fatto menzione del sito ma quella volta non ci fu il tempo di approfondire (mentre parlavamo entrò un mucchio di gente…)
Credo che riguardo al Van Nelle come primo trinciato distribuito in Italia dalla PM il tuo tabaccaio abbia pienamente ragione vizo.
Se ti vai ad esempio a guardare nel sito aams , “ingredienti tabacchi lavorati” vedrai che fino al 2010 (data della tabella riportata nel sito) la PM non commercializzava in Italia nessun trinciato, e altri tabacchi (vedere CHesterfield e Diana ed il prossimo Marlboro) sono arrivati dopo la cessione della distribuzione VN (almeno in Italia) dalla IT alla PM
ciao christian come mai non hai inserito la ITA in elenco??? sono loro che vendono Pueblo e tra poco si occuperanno anche dei Roll your own quindi hanno un buon smercio in tabaccheria. E poi ho notato che per l’imperial tobacco hai inserito Rizla ma e’ un tabacco estero o ti riferisci alle cartine?? perche’ se si tratta di quest’ultime allora a me risulta essere la ITA international tobacco agency che fa da grossista per l’italia
La cosa è articolata, Regina…
Ad ogni modo ti ringrazio per lo spunto e chiarisco ai lettori: un conto sono i “produttori” e un altro i “distributori/importatori” di ogni paese. ITAgency è un distributore, sia del marchio Rizla (cartine) che dei tabacchi Pöschl, in Italia.
Invece quando si parla di “Big Tobacco Company” ci si riferisce ai produttori che internazionalmente sono questi quattro.
Poi ce ne sono una marea di indipendenti che non sono stati (ancora…) acquisiti: Pöschl, Heupink & Bloemen, etc…
Per concludere: può sembrare strano, ma il marchio Rizla è di proprietà della Imperial Tobacco, ma in Italia è distribuito da ITA.
ecco vedi non si finisce mai di imparare grazie della dritta
Ma forse ha ragione pure il tabacchino di viziosfizio…..è il primo trinciato distribuito dalla P.M…..anche se prima lo produceva e distribuiva la I.T., gli altri della lista in italia non erano ancora distribuiti. C’è poi un piccolo errore per i trinciati nazionali, che sono stati rilevati dalla BAT da Manifatture Sigaro Toscano, che li produce e distribuisce. Ma lascia stare così, tanto li rolliamo in pochi. 😀
Aspetta stai facendo un errore tu (nonché confusione per chi legge):
– nel 2003/2004 la BAT ha acquisito dallo stato italiano l’Ente Tabacchi Italiani (ETI), l’ex-Monopolio di Stato per i tabacchi. E qui rientrano i trinciati Forte e Italia che oggi sono marchi di proprietà di BAT.
– Altra cosa è invece la Manifattura Italiana Tabacco, che commercializzerà (non si sa ancora quando) il primo tabacco che trovate in listino: l’821 Original Blend
– Ancora un’altra cosa è la Manifatture Sigaro Toscano Spa (proprietà della famiglia Maccaferri) che produce il Blues (oltre ovviamente al Toscano).
Per i più pretenziosi ecco la cronologia ufficiale:
– 1999-2004: La produzione e la commercializzazione passa dai Monopoli di Stato all’E.T.I., Ente Tabacchi Italiani spa.
– 2004-2006: BAT Italia acquisisce il sigaro toscano nel 2004 da E.T.I. SpA, – Ente Tabacchi Italiani – ente creato per la privatizzazione di tutte le attività di produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti da fumo prima sotto la gestione dei Monopoli di Stato.
– luglio 2006: Il Gruppo Maccaferri acquisisce la proprietà dello storico sigaro italiano dalla British American Tobacco. Nasce la nuova società MANIFATTURE SIGARO TOSCANO S.p.A.
– Gennaio 2008: Manifatture Sigaro Toscano acquisisce dal Gruppo svizzero Burger Sonhe il marchio dei sigari Pedroni, che diventa cosi una nuova linea di sigari italiani da posizionare nel mercato internazionale, accanto allo storico sigaro Toscano, per una crescita più ampia e strutturata.
Ha ragione Carry, anche se non ho mai ben capito come funzionano questi “accordi” nei vari stati…
Ad ogni modo, poco cambia…
infatti sta cosa che ha detto lui,istintivamente mi ha”puzzato”…ora che mi dici questo,quando ci tornerò voglio chiedergli ragguagli…così lo metto in buca e faccio un figurone 😉
@vizio giusto per informazione ti dico che fino a un paio di anni fa il van nelle era dell’imperial tobacco, non so cosa intendesse il tabaccaio
l’altro giorno,quando ho comprato Van Nelle, il tabaccaio mi ha detto che è stato il primo triciato distribuito da Philip Morris…non so, è probabile che si riferisse al mercato italiano…o forse è male informato…però ricordo che la cosa mi colpì…ammesso che sia vero…
solo pre quanto riguarda l italia è sotto la pm, il resto d’europa è di it
Van Nelle devo farti notare con grande dispiacere, ora è sotto Philips Morris.