pierato ha detto:
FumoNero ha detto:
sto cercando disperatamente di capire la miscela o cmq i tipi di tabacco impiegati per questo trinciato, a parte il Dark Virginia e una punta di Burley non capisco, secondo me pierato lo sa e aspettola miscela dell’old holborn, come quella di quasi tutti i tabacchi inglesi, è a base di burley (questo è uno dei motivi per cui i tabacchi inglesi risultano sempre molto dolciastri). errore tipico, ad esempio, è il golden virginia: tutti convinti che sia un virginia…ed invece no! è una miscela 100% di vari burley. la composizione precisa dell’old holborn original non la conosco (sorry fumonero!) ma è innegabile la predominanza di burley a lunga maturazione e, forse, dark virginia o simili per renderlo più pieno. il produttore dichiara 25 tipi di tabacco: ne dubito…ma potrebbe anche essere come nel caso del caffé (sul quale sono parecchio ferrato). avete mai notato che i pacchetti di caffé (blended, ovviamente) indicano spesso le percentuali di arabica e robusta ma mai le percentuali precise per zona di provenienza? questo fatto è logico in quanto il caffè che comprate deve avere sempre lo stesso gusto quindi la miscela varia per ottenere sempre lo stesso aroma finale. per me (consumatore accanito di caffè puri che macino personalmente) le differenze da un lotto all’altro o da un anno all’altro sono palesi (come spesso anche i prezzi variano). nei tabacchi la situazione è esattamente la stessa (addittivi a parte) ed ovviamente è notabile solo sulla “lunga distanza” (da un anno all’altro, da un lotto di produzione all’altro…). fumando per anni gli stessi tabacchi si notano differenze cromatiche, di trinciatura e anche di sapore nella miscela. sarebbe più evidente fumando un blended 100% naturale per tre/quattro anni, ad esempio.
