Una mail alla Mac Baren
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10 Febbraio 2012 alle 10:39 #4378
bigmarcoModeratoreHo aperto questa discussione, mi scuserete, perché vorrei fare una prova: Forse sarà inutile, ma non costa niente. La distribuzione dei Mac baren in Italia è un macello, ce ne rendiamo conto tutti. Sapranno alla casa madre, la Mac Baren Tobacco Company, che il calo di vendite qui da noi è dovuto anche alla distribuzione? Secondo me bisognerebbe spedire parecchie mail di protesta. Bisognerebbe scriverle in inglese ( io a malapena conosco l’italiano), chissà che non prendano provvedimenti. Se qualcuno conosce bene l’inglese posti qui una lettera, chi vuole la copia, e proviamo a sommergerli di e mail, non si paga niente….l’indirizzo è : HEADOFFICE@MAC-BAREN.COM (tutto maiuscolo). Può darsi che funzioni, altrimenti pazienza.
"era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"
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AutoreRepliche
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18 Febbraio 2012 alle 13:16 #17923
El merenderoMembroGrazie stefany. Risposta ovvia, purtroppo. Il paradosso è che ci sono tabaccai che non sanno cosa significhi “roll your own” e neanche cosa significhi “naturale senza additivi”, ma, come dicono loro “è roba che spinge” e quindi saranno tempi duri per la mac baren, ma forse lo sono sempre stati… la nicchia resiste.
Non ho bisogno di alcun maestro. Il modo di brandirla ... di usarla ...
me lo insegna la katana stessa.Musashi Miyamoto
18 Febbraio 2012 alle 11:32 #17914
StefanyMembroSi si hanno risposto, vai a pagina 3 in alto se vuoi leggerla…l’intervento è di pierato mi pare…
"Qui siamo tutti matti, io sono matto, tu sei matta"
"come sai che sono matta?"
"Tu sei matta, altrimenti non saresti qui"18 Febbraio 2012 alle 11:16 #17912
El merenderoMembroRagazzi perdonate la pigrizia, ho letto fino ad un certo punto. C’è stata una risposta dalla mb alle vostre email?
Non ho bisogno di alcun maestro. Il modo di brandirla ... di usarla ...
me lo insegna la katana stessa.Musashi Miyamoto
18 Febbraio 2012 alle 11:08 #17909
StefanyMembrosbringhillino ha detto:
magari mi sono espresso male…non ho detto che il monopolio non fa arrivare in italia il mac, ma che ne “ostacola” in qualche modo la diffusione, anche per la poca richiesta dei tabaccai, incentivando invece, insieme ai rappresentanti, i trinciati prodotti dalle multinazionali delle confezionate…il calo di vendite delle sigarette è sempre più netto, e in qualche modo lo stato deve compensare con i vari produttori….non mi stupisce che nei depositi ci sia la reperibilità, ricordatevi che da settembre c’è stato il cambio di grammatura delle buste con il passaggio da 40 gr a 30 gr….quindi almeno un rifornimento di queste c’è stato per forza…poi, se il tabaccaio preferisce vendere i vari free additive perchè magari c’è scritto lucky o vattelapesca piuttosto che roll your own(che in molti non sanno neanche cosa voglia dire, fidatevi!!!) è ovvio, conosce il brand e può dare più spiegazioni al novellino di turno che magari fumava la stessa marca…
Sono in tutto d’accordo con te…se non lo si conosce difficilmente si decide di comprarlo se ci sono brand molto più famosi sullo scaffale….ed appunto i tabaccari non hanno chissà che interesse ad acquistare un prodotto di nicchia qual’è il mac, non avendo poi la certezza di venderlo….: ("Qui siamo tutti matti, io sono matto, tu sei matta"
"come sai che sono matta?"
"Tu sei matta, altrimenti non saresti qui"18 Febbraio 2012 alle 08:59 #17902
bigmarcoModeratoreE si @gabrilele, le Gauloises Caporal, le Gitanes, le Celtic, tutte nel tipo senza filtro, erano belle mazzate, ma buonissime per chi le ricorda. Pensa che quando le fumavo dopo dieci sigarette mi veniva addirittura il singhiozzo, e per quel giorno non fumavo più. Comunque a parte le vicissitudini del distributore dei Mac Baren , il maltempo, lo sciopero dei trasportatori ecc. ecc., io non credo nelle “congiure” delle varie multinazionali, perché in fondo il Mac Baren rimane un tabacco di nicchia. Sbaglierò, ma continuo a pensare che la disponibilità sia poca perché la produzione di questi tabacchi sia poca, in particolare per il nostro paese.
"era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"
17 Febbraio 2012 alle 23:57 #17888
GabrileleMembroNon so allora se posso continuare qui….ma giusto per chiudere il discorso eh
@sbringhillino:sì ho capito ora che intendi tu,il monopolio,che per primo ha interesse a vendere,sprona lui per primo a far vendere le grandi multinazionali..può essere un punto di vista,senza dubbio,dato che non sappiamo come vanno le cose.Tuttavia Io so per certo che già dalla fabbrica stessa (o importatore) c’è la finanza che bolla i prodotti uscenti con il marchio del monopolio e li mandano direttamente al centro di distribuzione da cui si riforniscono i depositi.Ora se però la fabbrica taldeitali produce 120 stecche,invece di 50,quelli sempre 120 stecche devono bollare e mandare al centro..e quindi per i depositi ci sono sempre 120 stecche e non più 50…per questo io credo che sia sempre in connessione alla domanda che si ha.@bigmarco:sì in effetti ho visto che questa del 2003 era una legge fatta apposta per adeguarsi alla normativa europea fatta qualche anno prima,e va sostituire und decreto del 1992,forse quello che parli tu,che imponeva un massimale di 15 mg di nicotina…certo se levarono a causa di questa legge delle sigarette,dovevano essere belle pesanti eh!E non ti preoccupare,è che sono a bravo a trovare leggi e normative su internet,per me è quasi un hobby14 Febbraio 2012 alle 13:38 #17659
bigmarcoModeratoreSe volete aprire un altra discussione facciamolo pure, è interessante l’argomento, e sono sicuro che parteciperemmo numerosi. Però possiamo anche andare avanti qui, tanto siamo in Off Topic, e l’argomento che avevo aperto ormai è stato risolto da @pierato. Rimangono comunque ragionamenti tra amici, tanto per parlare senza farsi fumare troppo il cervello….perché penso che in questo caso ci sia ben poco da fare. Io ora devo uscire, a domani.
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14 Febbraio 2012 alle 13:26 #17656
mangiosMembroforse forse questa cosa merita una discussione a parte!!!!!
14 Febbraio 2012 alle 12:51 #17652
sbringhillinoMembromagari mi sono espresso male…non ho detto che il monopolio non fa arrivare in italia il mac, ma che ne “ostacola” in qualche modo la diffusione, anche per la poca richiesta dei tabaccai, incentivando invece, insieme ai rappresentanti, i trinciati prodotti dalle multinazionali delle confezionate…il calo di vendite delle sigarette è sempre più netto, e in qualche modo lo stato deve compensare con i vari produttori….non mi stupisce che nei depositi ci sia la reperibilità, ricordatevi che da settembre c’è stato il cambio di grammatura delle buste con il passaggio da 40 gr a 30 gr….quindi almeno un rifornimento di queste c’è stato per forza…poi, se il tabaccaio preferisce vendere i vari free additive perchè magari c’è scritto lucky o vattelapesca piuttosto che roll your own(che in molti non sanno neanche cosa voglia dire, fidatevi!!!) è ovvio, conosce il brand e può dare più spiegazioni al novellino di turno che magari fumava la stessa marca…
14 Febbraio 2012 alle 11:49 #17645
bigmarcoModeratorePenso che questa latitanza dei contenuti di nicotina e condensato sulle buste di trinciato durerà poco. Questo decreto risale al 2003, e ai tempi il mercato del trinciato da rollare sarà stato, esagerando, dell’uno per cento in confronto alle confezionate, eravamo quattro gatti……non conosco i dati odierni, ma secondo me superano il 5%, in continuo aumento.
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14 Febbraio 2012 alle 11:31 #17644
ao59MembroGabrilele ha detto:
bigmarco ha detto:
Anche a me sembra che quel decreto legge parlasse di contenuto di nicotina e catrame per grammo di tabacco, e non di sigarette…..però mi posso sbagliare. Ho cercato nel web, ma non trovo niente. Era un decreto legge degli anni novanta mi pare…aveva tolto dagli scaffali le varie Caporal, le Celtic, molte sigarette erano state modificate….e mi sembra fosse scomparso il tabacco da rollare Bison, e il trinciato Forte e Comune sono stati classificati tabacchi per pipa. Vabbé, tanto è lo stesso.
c’è questo decreto del 2003,ma parla di sigaretteAnche per quanto riguarda le indicazioni di nicotina, condensato, ecc. la norma si riferisce esclusivamente alle sigarette. Infatti nelle buste di tabacco vendute in italia, forse tranne qualche rara eccezione, non sono riportate
When you ain't got nothin', you got nothin' to lose
14 Febbraio 2012 alle 08:42 #17632
bigmarcoModeratoreAllora Gabrilele può darsi che questo decreto, essendo una legge europea, abbia sostituito quello vecchio, che era un decreto legge Italiano. In questo caso se volessero potrebbero importare qualsiasi Zware, ma probabilmente non hanno convenienza. Grazie comunque, io ho cercato un ora e non ho trovato niente.
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14 Febbraio 2012 alle 08:20 #17630
GabrileleMembrobigmarco ha detto:
Anche a me sembra che quel decreto legge parlasse di contenuto di nicotina e catrame per grammo di tabacco, e non di sigarette…..però mi posso sbagliare. Ho cercato nel web, ma non trovo niente. Era un decreto legge degli anni novanta mi pare…aveva tolto dagli scaffali le varie Caporal, le Celtic, molte sigarette erano state modificate….e mi sembra fosse scomparso il tabacco da rollare Bison, e il trinciato Forte e Comune sono stati classificati tabacchi per pipa. Vabbé, tanto è lo stesso.
c’è questo decreto del 2003,ma parla di sigarette14 Febbraio 2012 alle 08:16 #17629
bigmarcoModeratoreAnche a me sembra che quel decreto legge parlasse di contenuto di nicotina e catrame per grammo di tabacco, e non di sigarette…..però mi posso sbagliare. Ho cercato nel web, ma non trovo niente. Era un decreto legge degli anni novanta mi pare…aveva tolto dagli scaffali le varie Caporal, le Celtic, molte sigarette erano state modificate….e mi sembra fosse scomparso il tabacco da rollare Bison, e il trinciato Forte e Comune sono stati classificati tabacchi per pipa. Vabbé, tanto è lo stesso.
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14 Febbraio 2012 alle 08:07 #17628
GabrileleMembrosbringhillino ha detto:
io penso che la poca reperibilità del mac sia colpa quasi esclusivamente del nostro monopolio…devono pubblicizzare e vendere tutti questi free additive che,guarda caso, vengono prodotti per la maggior parte dalle grosse case produttrici delle preconfezionate…chissà quindi quali e quanti accordi economici hanno stipulato…considerate che il numero dei rollatori sta crescendo in maniera esponenziale, quindi anche le grosse “case” delle bionde ne stanno risentendo…
No su questo non sono d’accordo,non è colpa del monopolio.Vi posso assicurare che il deposito di caserta ne ha abbastanza di mac baren,e non hanno problemi a richiederlo al monopolio di maddaloni che ricopre tutto il sud italia da anzio in giù.Ma mi hanno detto che non è hanno tante richieste,perciò rimane lì.E il problema che i tabacchi non richiedono il mac baren ma solo tanti free adctivi è colpa dei rappresentanti secondo me…è normale che le grosse case a riguardo hanno una potenza e visibilità maggiore,e possono “tartassare” di più i tabaccari..e anche l’utente è di conseguenza segnato!Il fatto che già prima che uscisse,io avessi visto i tabacchini con i poster pubblicitari del lucky strike è comunque una forma di marketing…e benchè questo mercato è in crescita credo che la amggior parte dei nuovi “utenti” non si informi a riguardo (così come i tabacchini) e quindi si fiondano sui prodotti più famosi e sentiti…come al solito è sempre la domanda che crea l’offerta,ma oggi come oggi,con una buona pubblicità la domanda te la puoi creare! (io direi,anche se andiamo ot,che l’apple insegna)Il fatto che però la mac baren ci abbia risposto mi fa molto felice..sia perchè evidentemente l’abbiamo tempestata di email per bene,sia perchè è una risposta rassicurante…almeno sappiamo che loro vogliono continuare ad esserci!14 Febbraio 2012 alle 07:56 #17627
ao59Membromangios ha detto:
ci risono!
per quanto riguarda gli zware in italia ho fatto una chiaccheratina con il mio secondo tabaccaio preferito!in italia c’è quella specie di legge che stabilisce un tetto massimo per il contenuto delle sigarette…nicotina e condensato!con un tabacco zware questo tetto si supera ampiamente…per esempio il van nelle zware il quale fatto assaggiare al tabaccaio in questione che dopo due colpi di tosse ha esordito con:oooo ma quanto llè forte sto hoso? e ci hredo che in italia un si troano! icchè cià…du grammi e mezzo di nihotina?PIACIUTO IL TOSCANO SCRITTO?da qui è uscita la discussione che italia non potrebbero essere commercializzati…vi torna?penso di essere un pò off topic!Mi sembra, però, che i limiti riguardino solo le sigarette preconfezionate, e non il tabacco sfuso
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14 Febbraio 2012 alle 07:39 #17624
mangiosMembroci risono!
per quanto riguarda gli zware in italia ho fatto una chiaccheratina con il mio secondo tabaccaio preferito!in italia c’è quella specie di legge che stabilisce un tetto massimo per il contenuto delle sigarette…nicotina e condensato!con un tabacco zware questo tetto si supera ampiamente…per esempio il van nelle zware il quale fatto assaggiare al tabaccaio in questione che dopo due colpi di tosse ha esordito con:oooo ma quanto llè forte sto hoso? e ci hredo che in italia un si troano! icchè cià…du grammi e mezzo di nihotina?PIACIUTO IL TOSCANO SCRITTO?da qui è uscita la discussione che italia non potrebbero essere commercializzati…vi torna?penso di essere un pò off topic!14 Febbraio 2012 alle 07:29 #17623
mangiosMembrosinceramente la mail alla mc baren non l’ho mandata!
a poggibonsi in prov di siena si trova in tre tabaccherie e di tutti i colori….il mio tabaccaio preferito mi ha venduto le ultime 2 da 40 grammi a un prezzaccio!13 Febbraio 2012 alle 20:48 #17610
JeanNicotMembroHo fatto un salto stasera a v.le Giulio Cesare, vicino a S. Pietro, alla tabaccheria Sansone, il mio fornitore più comodo di Yuma, che ad ogni modo aveva terminato e che però mi ha assicurato che arriverà giovedi prossimo.
Parliamo di una tabaccheria piccolina ma di indubbio spessore, che non ha sicuramente bisogno di pubblicità, in particolare tra i piparoli seri (vi consiglio seriamente pure un’occhiatina al sito, che a mio modo di vedere merita per diversi aspetti).
Comunque andato a vuoto l’acquisto dello Yuma, ho chiesto se avevano inoltre del Mac Baren: con un certo infastidito disappunto e scuotendo la testa, il tabaccaio mi ha risposto di no. Mi son detto dentro di me: facciamo lo gnorri ed insistiamo ed al ché ho ribattuto: “…..ma, ….non si sa come mai?”. Si è, nella sua composta professionalità, direi quasi trasformato: dritto negli occhi, serissimo, innervosito, mi ha risposto: “guardi, me ne sono dovute sentire fin troppe di cazzate a giustificazione, mi eviti di ripeterle ….”
L’ho quindi salutato chiedendo assicurazioni sullo Yuma per giovedi, confermate con … ritornato sorriso.Bah, speriamo bene con questi benedetti danesi…
13 Febbraio 2012 alle 20:20 #17606
GiorgioMembropierato ha detto:
la mac baren m’ha risposto.non copio la mail perchè contiene dati sensibili dell’export manager ma in definitiva dicono che sono sul mercato italiano coi roll your own e che dopo il cambio di grammatura la situazione dovrebbe essere stabile.chiede di avvertire se non quaglia (cosa che farò subito).
sul lato zware dice che la richiesta di tali miscele è infinitesimale quindi neppure si sbattono per inrodurle a listino.
Diobo ragazzi!! abbiamo il nostro uomo a Copenaghen – o come diavolo si scrive- Grande pierato!
La cosa più facile che io abbia mai fatto in vita mia è smettere di fumare: dovrei ben saperlo, perché l'ho fatto un migliaio di volte.
13 Febbraio 2012 alle 19:35 #17604
bigmarcoModeratoreE’ vero anche quanto dice @sbringhillino, prendiamo il Van Nelle, quando era prodotto dall’imperial T. era diventato difficile a trovarsi, da quando ha ritirato il marchio la Philip Morris qualsiasi tabaccheria può averlo in quattro giorni. L’Imperial Tobacco ha già un mercato florido nel rolling, con i Golden Virginia, e forse stava abbandonando l’idea del Van Nelle, mentre la P. M. acquisendolo getta le basi per entrare in questo mercato con altri prodotti, dove grazie al fatto di essere una multinazionale del tabacco potrà dettare legge . Naturalmente si fa per parlare, sono congetture macchinose di un testa di legno come me.
"era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"
13 Febbraio 2012 alle 19:29 #17603
MarcoMembropierato ha detto:
la mac baren m’ha risposto.non copio la mail perchè contiene dati sensibili dell’export manager ma in definitiva dicono che sono sul mercato italiano coi roll your own e che dopo il cambio di grammatura la situazione dovrebbe essere stabile.chiede di avvertire se non quaglia (cosa che farò subito).
sul lato zware dice che la richiesta di tali miscele è infinitesimale quindi neppure si sbattono per inrodurle a listino.
Peccato davvero per il fatto che di zware in Italia non ne vedremo mai,tristissimo avere tantissimi produttori di tabacco che fanno solo virginia ma almeno non ci tolgono l’halfzware per eccellenza
ne restavano 3 altrimenti,capirai che scelta !!
13 Febbraio 2012 alle 19:14 #17602
sbringhillinoMembroio penso che la poca reperibilità del mac sia colpa quasi esclusivamente del nostro monopolio…devono pubblicizzare e vendere tutti questi free additive che,guarda caso, vengono prodotti per la maggior parte dalle grosse case produttrici delle preconfezionate…chissà quindi quali e quanti accordi economici hanno stipulato…considerate che il numero dei rollatori sta crescendo in maniera esponenziale, quindi anche le grosse “case” delle bionde ne stanno risentendo…
13 Febbraio 2012 alle 18:23 #17601
bigmarcoModeratoreBisogna anche cercare di capire questi Danesi, con un po’ di psicologia spicciola……a questi forse non interessa guadagnare mercati, ho letto da qualche parte nel web che la Mac Baren ha una sessantina di dipendenti, e forse hanno già troppo lavoro…..non vogliono espandersi. Forse vogliono tenersi solo il mercato di nicchia, gli basta e gli avanza. Può anche essere allora che facciano una bassa produzione di tabacco da rollare per l’Italia, e in questo senso dicano che la distribuzione Italiana funziona. Certo, se gli mandano duecento stecche al mese quelle possono distribuire. Comunque sono già contento così, anche faticando a cercarlo basta che ci sia.
"era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"
13 Febbraio 2012 alle 17:23 #17593
dimartzMembrovabbe vedremo dopodomani
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