Sigarette rollate a mano fanno più male di quelle industriali?
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28 Gennaio 2011 alle 22:55 #3547
parideMembroSalve a tutti, lo so che quest’argomento forse sarà stato affrontato più volte su questo forum. Premetto che sono un accanito cultore dell’ “Hand Rolling”, ma secondo voi fanno più male le sigarette fatte a mano con il nostro caro trinciato, o le classiche sigarette industriali?
Vi propongo questo quesito, perchè oggi è uscita una ricerca sul sito di virgilio, che attesta appunto che le sigarette rollate creano più dipendenza di quelle industriali. L’articolo lo potete leggere a questo indirizzo . -
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20 Dicembre 2011 alle 13:08 #13911
GiorgioMembrosalvatore ha detto:
Premesso che tutto quel che si fuma FA MALE e che non saprei rispondere alla domanda su cosa faccia più male o meno male (e che credo il risultato “finale” possa dipendere da innumerevoli fattori), porrei una domanda a tutti voi: credete nella “neutralità” della scienza e, in particolare, della ricerca scientifica? Io alla neutralità della scienza e della ricerca scientifica credo esattamente quanto credo a Babbo Natale, almeno sino a quando la ricerca sarà finanziata dalla grande industria che, per il mio modestissimo parere, non è altro che la versione legale e legalizzata delle mafie. Personalmente sono passato al machine-rolling (e non all’hand rolling) semplicemente perchè qualcuno mi ha offerto una sigaretta manufatta di trinciato Camel, che in quel momento mi sembrò buonissimo rispetto alle mie Winston rosse. Constatato che il trinciato Camel mi piaceva molto di più delle sigarette industriali e che si poteva risparmiare (e ancor di più comprando filtri e cartine a 1/3 del prezzo su internet), mi sono dato al machine-rolling.Prima di allora, il farsi le sigarette a mano credevo fosse riservato ai vecchietti della bocciofila o a qualche irriducibile frikkettone e, andando giro e guardando i marciapiedi, mi chiedevo come mai tanta gente si facesse le canne e perchè ci mettessero quegli strani filtri tanto diversi dai biglietti dell’autobus che usavo quando ero ragazzo.Poi ho scoperto altri sapori, molto più gustosi del Camel, e dalle mie 35/40 Winston sono passato a 22/25 sigarettine sottilissime che mi danno molto più piacere a fumare. Se faccia più male o meno male, ripeto, non lo so. So solo che fumo un po’ meno, con più gusto e spendendo meno. In definitiva, non sono affattto pentito, anzi ringrazio chi ha mi ha offerto quel manufatto di trinciato Camel qualche mese fa.
Credo che la tua esperienza sia comune alla stragrande maggioranza degli utenti del forum. Si prende il vizio con le confezionate e poi del vizio si fa “virtù” con la consapevolezza che si può fumare diverso, scegliendo gusti e sapori in base alla voglia di quel momento.Spero tanto che questo post vada esaurendosi o venga chiuso, perchè come tu hai ribadito, tutti sappiamo che fumare fa male e non vedo perciò il motivo di continuare a discuterne. Se chiediamo ad un qualsiasi medico se fa più male fumare sigarette già fatte o rollate la sua unica risposta sarà che il fumo fa male in qualsiasi modo. Dunque o si accetta il fatto che fumare fa male o si smette di fumare, evitando di triturare i maroni con post del genere.La cosa più facile che io abbia mai fatto in vita mia è smettere di fumare: dovrei ben saperlo, perché l'ho fatto un migliaio di volte.
20 Dicembre 2011 alle 10:50 #13902
salvatoreMembroPremesso che tutto quel che si fuma FA MALE e che non saprei rispondere alla domanda su cosa faccia più male o meno male (e che credo il risultato “finale” possa dipendere da innumerevoli fattori), porrei una domanda a tutti voi: credete nella “neutralità” della scienza e, in particolare, della ricerca scientifica? Io alla neutralità della scienza e della ricerca scientifica credo esattamente quanto credo a Babbo Natale, almeno sino a quando la ricerca sarà finanziata dalla grande industria che, per il mio modestissimo parere, non è altro che la versione legale e legalizzata delle mafie.
Personalmente sono passato al machine-rolling (e non all’hand rolling) semplicemente perchè qualcuno mi ha offerto una sigaretta manufatta di trinciato Camel, che in quel momento mi sembrò buonissimo rispetto alle mie Winston rosse. Constatato che il trinciato Camel mi piaceva molto di più delle sigarette industriali e che si poteva risparmiare (e ancor di più comprando filtri e cartine a 1/3 del prezzo su internet), mi sono dato al machine-rolling.
Prima di allora, il farsi le sigarette a mano credevo fosse riservato ai vecchietti della bocciofila o a qualche irriducibile frikkettone e, andando giro e guardando i marciapiedi, mi chiedevo come mai tanta gente si facesse le canne e perchè ci mettessero quegli strani filtri tanto diversi dai biglietti dell’autobus che usavo quando ero ragazzo.
Poi ho scoperto altri sapori, molto più gustosi del Camel, e dalle mie 35/40 Winston sono passato a 22/25 sigarettine sottilissime che mi danno molto più piacere a fumare.
Se faccia più male o meno male, ripeto, non lo so. So solo che fumo un po’ meno, con più gusto e spendendo meno. In definitiva, non sono affattto pentito, anzi ringrazio chi ha mi ha offerto quel manufatto di trinciato Camel qualche mese fa.20 Dicembre 2011 alle 09:47 #13900
davide65MembroSecondo me le preconfezionate sono fatte in tutto e per tutto con lo scopo di fartene fumare in quantità industriali. E non parlo solo di filtri e cartine, ma anche di concia. Mentre fumi una preconfezionata senti soddisfazione, ma dopo 10 minuti sei pronto a fumartene un’altra. In pratica crea dipendenza anche da altre sostanze che col tabacco non centrano nulla (es. ammoniaca) e che saziano meno della nicotina. Molto meglio fumare solo tabacco e fumare meno sigarette. In conclusione, il fatto che le rollate sazino di più per me è un buon segno.
19 Dicembre 2011 alle 20:48 #13885
CarloMembrofabiomito ha detto:
non si spiega come dopo 30 sigarette non mi sento saturo e disgustato come dopo 15 rollate.Sempre x la matematica parliamo di 21(30 x 0,7) grammi di tabacco delle bionde contro 7,5(15 x 0,5) delle rollate ovvero 1/3. Dato che il filtro delle bionde è circa 2 volte quelli in commercio per hand rolling ho fumato sin dall’inizio con 2 filtri ma proprio non riesco a spiegarmi questo strano risultato.che tabacchi fumi? Da quanto fumi trinciato?
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando (W. Allen)
19 Dicembre 2011 alle 20:38 #13882
JeanNicotMembrofabiomito ha detto:
Inoltre non si può prendere come esempio un fumatore come tuo nonno vissuto fino a 96 anni oppure il mio non fumatore vissuto fino a 98( pace alle loro anime) perchè i nostri nonni di contro hanno vissuto una vita molto più sana specie alimentarmente parlando inoltro è probabile che avessero una fibra forte.
oggi invece noi siamo attaccati sotto tutti i punti di vista specie da quello alimentare che la principale causa di indebilimento del nostro organismo con conseguente vulnerabilità a tutto quello che di cancerogeno ci circonda – nel nostro caso il nostro amato tabacco.E mica lo so però se mangiavano meglio, tra carenze vitaminiche, qualche bicchierino in più, eccesso di grassi animali tipo lardo e strutto e in tempi più recenti (ma lì non stiamo tanto sui nonnetti) grassi vegetali tipo margarina. Certo, stavano meglio in termini di inquinamento, ma mediamente morivano un bel po’ di anni prima…, poi quello di fibra tosta c’è sempre stato, e forse si faceva pure belle camminate quotidiane nel verde. Però capire se i vantaggi di qualche sigaretta che si sono fumati con piacere, con benefici anche in termini di relax , siano stati inferiori o meno ai danni mi sa che non è misurabile né in termini di quantità di anni vissuti e né della loro qualità.
Resta indubbio che, fermi gli altri fattori, fumare è ormai certo che faccia male, a partire dalla prima sigaretta.19 Dicembre 2011 alle 20:02 #13879
RudyMembrofumeur ha detto:
…il bocchino TAR GARD… Mi sa però che esiste solo per filtri da 8 mm. (per intenderci come quelli delle ordinarie sigarette confezionate)
Grazie19 Dicembre 2011 alle 17:00 #13873
fabiomitoMembroCarlo ha detto:
fabiomito ha detto:
Precisando che in una confezionata c’è circa un grammo di pseudotabacco e in quelle che rollo 0,4-0,5 grammi di pseudotrinciato ( pesato con bilancia di precisione) quindi esattamente la metà. Quindi tornando al concetto di prima se la matematica non è un opinione quelle 10-15 rollate diventerebbero in pratica 5-8 sigarette. 20 confezionate tutto ok 8 rollate tosse e catarro.ti linko una discussione del forum, cefellone ha pesato il contenuto di una marlboro light. Io non ho bilancini di precisione quindi non confermo. Tu ne hai uno? Se si per cortesia potresti confermare/smentire? Grazie
Carlo confermo il dato indicato da cefellone. ho svuotato e pesato tre merit per il buon nome della media matematica il risultato si aggira intorno a 0.7 grammi quindi ho sbagliato a scrivere che in una sigaretta c’è un grammo ma cmq 0,7 sono sempre di più di 0,4 – 0,5 e non si spiega come dopo 30 sigarette non mi sento saturo e disgustato come dopo 15 rollate.Sempre x la matematica parliamo di 21(30 x 0,7) grammi di tabacco delle bionde contro 7,5(15 x 0,5) delle rollate ovvero 1/3. Dato che il filtro delle bionde è circa 2 volte quelli in commercio per hand rolling ho fumato sin dall’inizio con 2 filtri ma proprio non riesco a spiegarmi questo strano risultato.19 Dicembre 2011 alle 16:46 #13871
fabiomitoMembroInoltre non si può prendere come esempio un fumatore come tuo nonno vissuto fino a 96 anni oppure il mio non fumatore vissuto fino a 98( pace alle loro anime) perchè i nostri nonni di contro hanno vissuto una vita molto più sana specie alimentarmente parlando inoltro è probabile che avessero una fibra forte.
oggi invece noi siamo attaccati sotto tutti i punti di vista specie da quello alimentare che la principale causa di indebilimento del nostro organismo con conseguente vulnerabilità a tutto quello che di cancerogeno ci circonda – nel nostro caso il nostro amato tabacco.19 Dicembre 2011 alle 16:44 #13870
fabiomitoMembroInoltre non si può prendere come esempio un fumatore come tuo nonno vissuto fino a 96 anni oppure il mio non fumatore vissuto fino a 98( pace alle loro anime) perchè i nostri nonni di contro hanno vissuto una vita molto più sana specie alimentarmente parlando inoltro è probabile che avessero una fibra forte.
oggi invece noi siamo attaccati sotto tutti i punti di vista specie da quello alimentare che la principale causa di indebilimento del nostro organismo con conseguente vulnerabilità a tutto quello che di cancerogeno ci circonda – nel nostro caso il nostro amato tabacco.19 Dicembre 2011 alle 16:42 #13869
fabiomitoMembroInoltre non si può prendere come esempio un fumatore come tuo nonno vissuto fino a 96 anni oppure il mio non fumatore vissuto fino a 98( pace alle loro anime) perchè i nostri nonni di contro hanno vissuto una vita molto più sana specie alimentarmente parlando inoltro è probabile che avessero una fibra forte.
oggi invece noi siamo attaccati sotto tutti i punti di vista specie da quello alimentare che la principale causa di indebilimento del nostro organismo con conseguente vulnerabilità a tutto quello che di cancerogeno ci circonda – nel nostro caso il nostro amato tabacco.19 Dicembre 2011 alle 16:36 #13868
fabiomitoMembroRudy ha detto:
A questo punto cosa dovrei dire… forse sarebbe meglio passare alle confezionate oppure smettere, ma mi viene in mente una cosa. Fino a 7 anni fa avevo un nonno che è morto a 96 anni e fumava, ma non le confezionate, ma le rollate e teneva il trinciato forte in una scatolina di ferro. Scusate l’ espressione, ma tirava certi catarri da paura. Eppure ha vissuto tanto. Lui mi raccontava che se le ricordava le prime sigarette industriali e si che erano più leggere, ma propio la lavorazione faceva male. Mi aveva anche detto che si ricordava degli americani con le loro bionde dal gusto stupendo, ma traditrici. Quindi chi può dire veramente che le rollate fanno davvero male visto che i tumori da fumo sono molto più usciti dopo il consumismo delle bionde.
Sul fatto che il tumore legato al consumo di tabacco sia uscito con l’avvento delle bionde non è perchè con quest’ultime ti viene e con le rollate no ma solo xke le ricerche nonchè il progredire degli studi nel campo ha portato a questa conclusione con aggiunta e obbligo da parte delle industrie produttrici di tabacco in ogni sua forma ha riportare sui pacchetti la dicitura che tutti ormai conosciamo bene.Tanto che all’inizio girava anche la barzelletta del fumatore incallito che dal tabaccaio comprando un pacchetto di sigarette legge la scritta “il fumo rende impotenti” e dice al tabaccaio no dammi quella che fa venire il cancro.19 Dicembre 2011 alle 16:17 #13867
fumeurMembro…il bocchino TAR GARD… Mi sa però che esiste solo per filtri da 8 mm. (per intenderci come quelli delle ordinarie sigarette confezionate)
19 Dicembre 2011 alle 10:02 #13856
RudyMembroScusate, spero di non uscire dalla discussione. vorrei acquistare il bocchino TAR GARD quello lavabile. sapete dirmi se può andare bene? Grazie
19 Dicembre 2011 alle 09:50 #13855
davide65MembroHo letto altre volte di manitou carico di catrame, con microbocchini che si riempivano o comunque col sapore amarissimo. In realtà secondo me sono confezioni vecchie o partite venute male. Fumo sia il pink che il gold e a me non è mai capitato. Il microbocchino si riempie molto lentamente e il sapore è delicato.
19 Dicembre 2011 alle 09:36 #13854
ilTabagistaMembrofumeur ha detto:
“…Col tabacco attuale i filtrini di plastica dopo 6 sigarette sono nuovi…” Per @ Il tabagista: qual’è il tuo tabacco attuale? Concludendo l’esperimento sopra accennato: Origenes senza additivi con filtro ocb 6 mm.,microbocchino David Ross RYO 6 mm. e cartina extra slim Gizeh silver, il bocchino può ancora ricevere altre 2 sigarette. Con Camel Blue (confezionate), il bocchino (da 8 mm. ovviamente) può essere utilizzato ancora almeno per altre 5 sigarette!! L’esperimento è quindi teoricamente favorevole per le confezionate e purtroppo devastante sopratutto per il mac baren nero (una sigaretta satura una bocchino…), però lo sapete che vi dico? Mi vado a preparare un bel “nero” senza David Ross, e i bocchini lasciamoli a miglior causa……
Ciao fumeur. Il mio tabacco attuale è l’original tradition Gold. E’ fumabilissimo, da 20g. lo tieni sempre fresco e costa poco (2.60€). In qualsiasi situazione l’abbia fumato, ossia coi filtri mascotte da 5.3, con gli swan da 6 e con gli ocb sempre da 6 in tutti i casi abbinati coi filtrini Ross slim da 5.3 o coi Ross Ryo da 6, il catrame marrone rilasciato è pari allo zero. Dopo 6 sigarette vi confermo che i bocchini sono solo leggerissimamente sporcati.
19 Dicembre 2011 alle 09:30 #13853
ilTabagistaMembroCarlo ha detto:
ah, comunque, non so se centra (o c’entra) qualcosa ma quando ho provato a fumare “i naturali” il filtro si inzuppava molto di più. Con il van nelle e compagnia bella il filtro mi resta marroncino chiaro, caffelatte direi.
Una volta, per disgrazia, ho provato questo… una schifezza inaudita e il filtro si tingeva di marrone scuro talmente tanto da sentirne l’amaro sulle labbra.concordo al 100% Carlo. E’ la conclusione a cui sono arrivato anche io. Coi “naturali” o additive free il microbocchino mi si riempie in quantita’/velocità da far impressione. A me è accaduto col manitou pink che è un virginia 100% additive free, il microfiltro di plastica riempito completamente di catrame/condensato marronastro dopo mezza sigaretta, e col drum 100% riempito dopo circa un paio di sigarette. Potrebbe dipendere dal fatto che sono naturali, perchè con mac nero (che è pesantello) e con l’original tradition gold ti assicuro che il filtrino ross rimane bianco o quasi anche dopo 4-5 sigarette!
N.B: oppure potrebbe essere proprio il tabacco di qualità virginia che per sua composizione potrebbe essere più carico di catrame rispetto agli american blend. Era queata un’altra conclusione a cui sono arrivato19 Dicembre 2011 alle 09:04 #13852
RudyMembroA questo punto cosa dovrei dire… forse sarebbe meglio passare alle confezionate oppure smettere, ma mi viene in mente una cosa. Fino a 7 anni fa avevo un nonno che è morto a 96 anni e fumava, ma non le confezionate, ma le rollate e teneva il trinciato forte in una scatolina di ferro. Scusate l’ espressione, ma tirava certi catarri da paura. Eppure ha vissuto tanto. Lui mi raccontava che se le ricordava le prime sigarette industriali e si che erano più leggere, ma propio la lavorazione faceva male. Mi aveva anche detto che si ricordava degli americani con le loro bionde dal gusto stupendo, ma traditrici. Quindi chi può dire veramente che le rollate fanno davvero male visto che i tumori da fumo sono molto più usciti dopo il consumismo delle bionde.
19 Dicembre 2011 alle 08:40 #13851
fumeurMembroFabiomito in realtà hai proprio ragione:userò un david ross per ogni sigaretta di “nero”.Non so voi, ma io è da una settimana che fumo trinciato (anche se le Camel Blue non le ho abbandonate) ed ho una tosse ed un catarro pazzesco………..
19 Dicembre 2011 alle 08:39 #13850
CarloMembrofabiomito ha detto:
Quindi sul nero non si discute ma alla fine volete convenire con me che le rollate uccidono prima?Ricordando a tutti che quello che uccide è proprio quel fantastico cioccolato che vediamo nei bocchini a fine fumata e più si riempie con una sola sigaretta e prima smetteremo di godere dei “bocchini”( quest’ultima frase era solo x i maschietti naturalmente)mah… io sono molto incerto, anche perchè bisogna tenere conto di chissà quanti altri fattori, ad esempio quale tra trinciato e confezionate crea più dipendenza fisica, probabilmente anche la temperatura di combustione fa la sua parte : che ne so, magari quel famoso “cioccolato” del mac baren, se fosse stato bruciato ad una temperatura più alta sarebbe sfuggito al bocchino? Se sì, quale deile 2 sarebbe più dannosa? Quella che fa più condensato nel bocchino o quella che lo brucia e lo trasforma in qualche gas (sicuramente tossico)?
Comunque, secondo me, poi dipende anche da persona a persona, io ad esempio fumo ryo da un paio d’anni e se provo ad accendermi una philip morris ultramegaturbo light mi sento un’asfissia ai polmoni e ogni boccata la sento molto aggressiva in gola, perfino sulla lingua. Ma anche l’odore a crudo mi fa schifo: mi ricorda molto quel tipo di persona che non si lava e per coprire gli odoracci usa gran quantità di deodoranti o profumi scadenti… non so se rendo l’idea.L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando (W. Allen)
19 Dicembre 2011 alle 06:58 #13844
fabiomitoMembrofumeur ha detto:
“…Col tabacco attuale i filtrini di plastica dopo 6 sigarette sono nuovi…” Per @ Il tabagista: qual’è il tuo tabacco attuale? Concludendo l’esperimento sopra accennato: Origenes senza additivi con filtro ocb 6 mm.,microbocchino David Ross RYO 6 mm. e cartina extra slim Gizeh silver, il bocchino può ancora ricevere altre 2 sigarette. Con Camel Blue (confezionate), il bocchino (da 8 mm. ovviamente) può essere utilizzato ancora almeno per altre 5 sigarette!! L’esperimento è quindi teoricamente favorevole per le confezionate e purtroppo devastante sopratutto per il mac baren nero (una sigaretta satura una bocchino…), però lo sapete che vi dico? Mi vado a preparare un bel “nero” senza David Ross, e i bocchini lasciamoli a miglior causa……
Per quei bocchini a miglior causa sono assolutamente d’accordo con te ma per far si che ne possiamo godere più a lungo possibile dovremmo vivere tanto e anche sani giusto?Quindi sul nero non si discute ma alla fine volete convenire con me che le rollate uccidono prima?Ricordando a tutti che quello che uccide è proprio quel fantastico cioccolato che vediamo nei bocchini a fine fumata e più si riempie con una sola sigaretta e prima smetteremo di godere dei “bocchini”( quest’ultima frase era solo x i maschietti naturalmente)19 Dicembre 2011 alle 06:52 #13840
fabiomitoMembroCarlo ha detto:
fabiomito ha detto:
Precisando che in una confezionata c’è circa un grammo di pseudotabacco e in quelle che rollo 0,4-0,5 grammi di pseudotrinciato ( pesato con bilancia di precisione) quindi esattamente la metà. Quindi tornando al concetto di prima se la matematica non è un opinione quelle 10-15 rollate diventerebbero in pratica 5-8 sigarette. 20 confezionate tutto ok 8 rollate tosse e catarro.ti linko una discussione del forum, cefellone ha pesato il contenuto di una marlboro light. Io non ho bilancini di precisione quindi non confermo. Tu ne hai uno? Se si per cortesia potresti confermare/smentire? Grazie
Ok Carlo oggi tornato da lavoro lo faccio e posto il risultato, non so se riuscirò a farlo con una marlboro light ma di sicuro con una merit si18 Dicembre 2011 alle 17:06 #13820
fumeurMembro“…Col tabacco attuale i filtrini di plastica dopo 6 sigarette sono nuovi…” Per @ Il tabagista: qual’è il tuo tabacco attuale? Concludendo l’esperimento sopra accennato: Origenes senza additivi con filtro ocb 6 mm.,microbocchino David Ross RYO 6 mm. e cartina extra slim Gizeh silver, il bocchino può ancora ricevere altre 2 sigarette. Con Camel Blue (confezionate), il bocchino (da 8 mm. ovviamente) può essere utilizzato ancora almeno per altre 5 sigarette!! L’esperimento è quindi teoricamente favorevole per le confezionate e purtroppo devastante sopratutto per il mac baren nero (una sigaretta satura una bocchino…), però lo sapete che vi dico? Mi vado a preparare un bel “nero” senza David Ross, e i bocchini lasciamoli a miglior causa……
18 Dicembre 2011 alle 17:02 #13819
CarloMembrofabiomito ha detto:
Precisando che in una confezionata c’è circa un grammo di pseudotabacco e in quelle che rollo 0,4-0,5 grammi di pseudotrinciato ( pesato con bilancia di precisione) quindi esattamente la metà. Quindi tornando al concetto di prima se la matematica non è un opinione quelle 10-15 rollate diventerebbero in pratica 5-8 sigarette. 20 confezionate tutto ok 8 rollate tosse e catarro.ti linko una discussione del forum, cefellone ha pesato il contenuto di una marlboro light. Io non ho bilancini di precisione quindi non confermo. Tu ne hai uno? Se si per cortesia potresti confermare/smentire? Grazie
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando (W. Allen)
18 Dicembre 2011 alle 16:52 #13818
CarloMembroah, comunque, non so se centra (o c’entra) qualcosa ma quando ho provato a fumare “i naturali” il filtro si inzuppava molto di più. Con il van nelle e compagnia bella il filtro mi resta marroncino chiaro, caffelatte direi.
Una volta, per disgrazia, ho provato questo… una schifezza inaudita e il filtro si tingeva di marrone scuro talmente tanto da sentirne l’amaro sulle labbra.L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando (W. Allen)
18 Dicembre 2011 alle 16:35 #13816
CarloMembrofabiomito ha detto:
Sei sicuro che solo le confezionate sono fatte con lo scarto del tabacco?
Allora xkè nelle buste del trinciato si trovano legnettini e rondelline e foglie piccoline che non sono foglie di tabacco in quanto quest’ultime sono enormi?perchè non posti un video sulla lavorazione del trinciato e suo confezionamento?ecco il video sulla produzione del tabacco, ma non è molto interessante, anzi, è più una pubblicità.
Legnetti e rondelline sono pezzi della costa della foglia di tabacco che “sfuggono” nel processo di produzione, non ci vengono messi di proposito!Foglioline piccole non saprei, non ne ho mai trovate.Nel trinciato il tabacco è tabacco e non cartone, il problema potrebbe essere il trattamento che subisce (ad esempio mi insospettisce molto la puzza che emana il golden virginia)La questione è xkè fumando 20 confezionate senza bocchino non succede quello che invece accade fumando 10-15 rollate fatte con 2 filtri o 1 filtro normale e uno ai carboni attivi ed in entrambi i casi con bocchino ross?Cosa succede? Non ho mai provato a fare un confronto, e a dirla tutta non ho mai usato i bocchini.
L'intera storia della letteratura altro non è che una nota a piè di pagina sul Faust. In ogni caso, non ho idea di che cosa io stia parlando (W. Allen)
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