Presentazione carnica
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Discussione
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Vivo sulle montagne, a pochi chilometri dal confine. Quassù parliamo una lingua della quale avreste difficoltà a pronunciare alcune parole ma ci arrangiamo anche con l’ italiano.
Rollare tabacco é per me un’ esperienza recente ed è la conseguenza di una scoperta: Le sigarette in pacchetto sono totalmente cambiate rispetto a una volta e fanno veramente schifo.
Ricordo con affetto le profumate Pall Mall senza filtro che impregnavano la macchina di mio padre di un aroma inconfondibile. Poi tutte le Virginia dalle Player’s alle Senior service; le Luky, le Astor dolciastre e poi sempre più indietro fino agli ultimi pacchetti di Macedonia residuo di magazzino del negozietto del paese.
Tutto finito: le sigarette ora sanno invariabilmente di cenere e dopo fumato devo sputacchiare o mangiare pasticche di menta.
Poi Gloria e la sua macchinetta per rollare
Improvvisamente ho scoperto che esiste ancora del tabacco fumabile ed ho cominciato a fare esperimenti. Dopo tre mesi arrotolo a mano in qualsiasi posizione, anche con vento ed ho trovato un tabacco preferito che è il Golden Virginia giallo che quanto è confezionato bene ti lascia una punta di agrodolce sulla lingua.
Sul sito ho cercato un po’ di recensioni e provato alcune alternative come il Senza nome bianco che aveva un punteggio altissimo, ma per ora rimango sul G.V. però sono curioso. Non amo i tabacchi molto forti e punto più all’ aroma che non deve essere amaro. Insomma questa è un po’ la faccenda. I consigli saranno apprezzatissimi.
Ah, uso le cartine più sottili che ci sono perché ho visto che le Smoke non sbiancate condizionano abbastanza il sapore. Le smoke azzurre credo siano le più sottili. O c’è dell’ altro?
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