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Humidor per trinciati
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CreatoreDiscussione
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3 Gennaio 2011 alle 14:12 #3509
FumoNeroMembroBuongiorno e buon anno!
Dunque passate queste feste, fatti i bagordi sotto ogni aspetto anche quello tabagifero, mi ritrovo con alcuni “avanzi”.E’ la prima volta che mi trovo con tabacchi avanzati, anche perchè fino alla scoperta di questo sito non ero un fumatore “mutevole” nel senso che ho sempre e solo comprato un tabacco alla volta, e solitamente sempre lo stesso tabacco, mentre da qualche mese a questa parte ho cominciato ad apprezzare il bello del nuovo, ovvero scoprire in che momento ci sta un tabacco piuttosto di un altro.Ora gironzolando nel sito ho trovato due articoli che parlano di Humidor e mi chiedevo se fosse cosa giusta e utile attrezzarmi.Innanzitutto mi chiedevo se esistono degli Humidor dedicati appositamente ai trinciati da sigaretta o se quelli più noti e utilizzati humidor per tabacchi da pipa siano assolutamente intercambiabili per i nostri trinciati, in secondo luogo mi chiedevo se vale la pena o meno acquistare (o costruirsi) un humidor essendo io uno di quelli che non acquista barattoloni da 100gr ma classiche buste da 30, 40 gr.In pratica vale la pena utilizzare un humidor per conservare tabacco per una durata di 5 giorni circa (questo è quanto mi dura una busta di Origenes per esempio) oppure la classica pietrina inserita nella busta per 1 notte basta e avanza? (metodo quest’ultimo che ho sempre utilizzato e utilizzo ancora senza grossi problemi)Poi volevo chiedervi i vantaggi nell’avere un humidor e gli svantaggi, qualora ve ne siano.infine se avete qualche sito da poter linkare che vende humidor mi fareste un grosso favore.Grazie .P.S.Ovviamente se volete raccontare le vostre esperienze con gli humidor acquistati o fai da te è sempre cosa molto gradita! -
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AutoreRepliche
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20 Agosto 2011 alle 16:45 #9494
Giovane.MembroHidden Roots lo siamo stati tutti
con American Blend o Halfzware shag ci si referisce al taglio, quindi ai tabacchi impiegati nella miscela. L’American blend è una miscela di tabacchi Virginia, Burley e Orientali: poi ogni marca di trinciati li miscela in diversa quantità/percentuale o anche diverso tipo (ad es: esiste sia il dark virginia che il bright virginia); lo stesso vale per l’Halfzware, che però impiega tabacchi più forti come il Kentucky. Vien da sè che gli Halfzware sono trinciati più forti (i più forti venduti in Italia; ci sarebbero gli Zware, ma non sono importati da noi -.-). Detto ciò, gli american blend fino a poco tempo fa erano la maggior parte dei tabacchi venduti in Italia, e sono i vari mac bianco drum bianco trinciato camel ecc. Gli Halfzware disoinibili in Italia sono il Samson blu, il Van Nelle, il Man Baren Senza Nome nero e il Drum blu.
Eheh grazie ago20 Agosto 2011 alle 10:19 #9491
Hidden RootsMembroPerdonate la mia ignoranza ma sono un novellino: sui naturali ci sono (Origines, NAS, etc.), ma gli american blend e gli halfzware quali sono? che differenza c’è?
19 Agosto 2011 alle 21:13 #9486
ago66MembroGiovane. ha detto:
(scusate non mi ero accorto della prolissità del mio intervento
)
no no !
Ottimo intervento … interessate ed esaustivo !Hai confermato le idee che mi ero fatto empiricamente.
Grazie !
)
19 Agosto 2011 alle 20:21 #9485
Giovane.Membro(scusate non mi ero accorto della prolissità del mio intervento
)
19 Agosto 2011 alle 20:20 #9484
Giovane.MembroCiao ragazzi! Mi sono letto d’un fiato tutta la discussione e ci terrei a fare alcune specificazioni, in quanto fumatore di sigari, oltre che di RYO
l’Humidor vero e proprio è una “scatola” specificatamente creata per la conservazione dei sigari o dei tabacchi! E’ in legno e al suo interno contiene solitamente sia un elemento umidificante (una semplice scatolina con dentro una spugnetta tipo quella verde del fioraio) e l’igrometro (strumento per misurare l’umidità relativa all’interno dell’humidor). Quelle del supermercato a cui fate riferimento sono giare ermetiche, che in fin che conti svolgono il medesimo ruolo, con differenze ignorabili (io stesso uso una giara bormioli e un contenitore in plastica tipo tapperware!)
Parlando di giara:
per quanto riguarda la conservazione di diversi tabacchi, io consiglierei di usare ovviamente diverse giare, ma non per forza una per ogni tabacco (che rimane la cosa migliore da fare) avendo però l’accortezza di fare una minima differenziazione, è chiaro che se mettete ad es. un mac bianco a fianco ad un mac nero o qualsiasi altro halfzware, il bianco verrà violentato dal nero kentucky!…quindi direi che una divisione almeno tra i diversi tagli va fatta (halfzware in una, american blend in altra, e naturali in altra ancora). Sarebbe come, eresia, mettere toscani e cubani nello stesso humidor o giara.
La costante è quella di tenere la giara in luogo fresco e, se di vetro piuttosto che in ceramica, lontano dalla luce diretta del sole, che tra le altre cose, potrebbero far fermentare il vostro tabacco ahahahah e ovviamente di fargli prendere un po’ d’aria ogni tanto.
Per quel che riguarda l’umidificazione, dunque….non credo che nessuno si sia mai posto il problema di sapere il grado ideale specifico di conservazione del tabacco da sigaretta e ovviamente dipende dal gusto (per il toscano varia in genere tra i 65° e i 70° di umidità, mentre per i cubani tra i 67 e i 72 circa), e non avendo igrometro, manco io ce l’ho, dovremo andare ad occhio e a tatto! Ad ogni modo si potrebbero umidificare o con la pietrina o incastrando sotto il coperchio della giara un pezzo della famosa spugna verde con una o due gocce d’acqua (in teoria, distillata), o ancora con un dischetto di cotone, di quelli che il gentilsesso usa per struccarsi, sempre con QUALCHE goccia d’acqua.
Una cosa è certa, se mettete del tabacco nella giara, quando lo riaprirete per fumarlo avrà la stessa identica umidità di quando ce l’avete messo!
Rispondendo al qualche post indietro di FumoNero, oltre a dirti sperimenta, ti dico che in un ambiente come quello della giara, dove non c’è dispersione di umidità, il tabacco dovrebbe umidificarsi prima!19 Agosto 2011 alle 16:25 #9480
GiorgioMembroAttento solo ai vari aromi. Potresti trovarti un origenes che sa di van nelle
La cosa più facile che io abbia mai fatto in vita mia è smettere di fumare: dovrei ben saperlo, perché l'ho fatto un migliaio di volte.
19 Agosto 2011 alle 14:01 #9476
Hidden RootsMembroScusate una domanda: nel caso in cui volessi provare, parallelamente, diversi tipi di tabacco, posso inserire in un’unico ‘humidor direttamente le confezioni di trinciato e, eventualmente, inserire la pietrina nella busta del tabacco che ne ha bisogno?
Grazie
23 Marzo 2011 alle 01:16 #7662
JackMembroBicerin77 ha detto:
Essendo un sem-iumido secondo voi quanto devo tenere la pietrina nella busta? Ho solo paura che si bagni troppo e ammufisca. Grazie.
Ti do un accorgimento per la pietrina per quanto riguarda gli umidi (ma in generale anche coi secchi se non li voglio inumidire troppo): anziche metterla a bagno per un tot in acqua, la lascio un 30 secondi sotto il getto d’acqua (ho il depuratore), la asciugo un pò con un panno e la metto in busta/humidor.
In questo modo non rischi di “bagnare” troppo il tabacco, e in ogni caso, se non sei soddisfatto del risultato, puoi sempre ripetere il procedimento.Ps e concludo: con questo metodo ho tenuto la pietrina nella busta dell’Origenes per una settimana (il tempo che mi dura), senza mai levarla o ri-inumidirla, e mai avuto problemi di sorta.
Jack.
22 Marzo 2011 alle 23:03 #7661
Bicerin77MembroMolto interessante questa discussione! Finalmente dopo aver aperto tutti gli sportelli della cucina ho trovato un vasetto a chiusura ermetica uguale a uno di quelli postati sopra da Fumonero. Vi chiedo un consiglio: ho intenzione di travasare nel vasetto mezza busta di Mac Baren Bianco che ho aperto 2 settimane fa ma fumando una sigaretta ogni tanto è ancora piena per 3/4. Il tabacco è in buone condizioni poichè tengo la busta ben chiusa, in un cassetto, in ambiente fresco, però, prima di metterlo nel vasetto pensavo di umidificare la busta con la pietrina. Essendo un sem-iumido secondo voi quanto devo tenere la pietrina nella busta? Ho solo paura che si bagni troppo e ammufisca. Grazie.
17 Febbraio 2011 alle 10:53 #7005
FumoNeroMembroSi in linea di massima è la stessa cosa, purchè tu controlli che nel tappo a vite ci sia la gommina… se ce la gommina significa che riesce a fare una chiusura ermetica, in assenza di questa l’aria passa e conseguentemente non mantiene il tabacco…
17 Febbraio 2011 alle 10:15 #7004
bakoloMembroBuongiorno a tutti,
usando un barattolo vuoto di caffè, con chiusura ermetica a vite, a parer vostro avrei buoni risultati nel conservare il tabacco? Il caffè si conserva benissimo…6 Gennaio 2011 alle 20:51 #6493
FumoNeroMembroHo fatto il mio primo Humidor sta sera…
Humidor dedicato all’Origenes, vediamo se riesco a mettervi una foto!scusate la brutta luce, cmq in sequenza le 4 foto1. Pietrina attaccata sul tappo con del velcro bioadesivo2. “Copertina” ho utilizzato una busta di Origenes per fare una sorta di copertina con due scopi, il primo è quello di eliminare parte dell’eventuale luce che potrebbe danneggiare il tabacco, il secondo è quello di identificare l’Humidor e il suo contenuto.3 e 4. i due lati rimanenti.E un vaso da 1lt di capienza riempito con 2 buste di Origenes, ora vediamo quando ci vorrà perchè la pietrina umidifichi tutto quel tabacco (60gr), intanto gli faccio fare la notte e domani mattina vediamo a che punto sta, magari gli darò una mescolata.Ora se i miei ragionamenti son giusti, una volta raggiunta l”umidità da me desiderata basterà togliere la pietrina e il tabacco rimarrà a quell’umidità.Vi tengo aggiornati5 Gennaio 2011 alle 08:35 #6468
JackMembro‘Giorno FumoNero!
Vedo che ti sei attrezzato con i miei stessi barattoli di vetro! Purtroppo non ho nè webcam nè macchina fotografica, per cui la vedo un pò dura mandarti delle foto dei miei humidor; conta che comunque quello di plastica è un barattolo che ho da molto tempo (almeno una decina d’anni), e fino a qualche anno fa lo usavamo per conservarci il caffè in polvere. In ogni caso è un barattolo in plastica color panna, interno in metallo, così come il suo coperchio, più la classica chiusura “a maniglia”. Mi stupisco comunque che la guarnizione sia resistita così bene nel tempo, non è minimamente logora, mbah! Comunque, non penso di dire un’eresia se dico che di questi barattoli se ne possano trovare anche nei supermercati, oppure in negozi un pò più specializzati sul casalingo (sai quelli che vendono mestoli, presine ecc?). Sono curioso di provare anch’io quello in ceramica, mi darò alla ricerca!Jack
5 Gennaio 2011 alle 00:44 #6461
FumoNeroMembroBella li Jack!!
Allora io domani andrò a comprare i vasi, oggi ho fatto un giro dal tabaccaio per vedere cosa avesse lui, e nonostante fosse controproducente per se stesso, anche lui mi ha consigliato di farmeli da me gli Humidor, quindi domani sarà giornata dedicata alla costruzione…Giusto per farvi capire la mia situazione vi spiego… io come tabacco da “tutti i giorni” fumo Origenes, rigorosamente umidificato per almeno 1 notte (appena aperto lo trovo troppo secco per i miei gusti), Van Nelle, e attualmente Senza Nome Nero, in più ogni tanto mi concedo qualche altro tabacco da “svago” in base a cosa trovo in tabaccheria.Avevo intenzione di acquistare 4 vasetti in vetro di quelli con chiusura ermetica, tipo questi :però ora leggo che tu ne hai acquistato uno in plastica, sapresti indicarmi che tipo di vaso in plastica hai acquistato?Perchè acquistarne 4? presto detto, ho intenzione di usarne uno per l’Origenes (quindi con aggiunta di pietrina) uno per il Van Nelle (senza pietrina) uno per il Senza Nome Nero (senza pietrina) e uno da tenere per vari tabacchi random… (con possibilità di inserire la pietrina o meno in base al tipo di tabacco)I 4 vasetti ho intenzione di tenerli in una mensola sulla mia libreria, lontana dal termosifone e senza luce solare diretta… da quanto ho letto sarebbe meglio un vasetto in terracotta anzichè un vasetto in vetro, ma a me l’idea di guardare il tabacco piaceOvviamente qualora mi capitasse una busta di Van Nelle o di Senza Nome Nero troppo secca l’aggiunta della pietrina sarebbe pressochè automatica.Se tutto va come ho pensato che vada dovrebbe funzionare tutto alla perfezione, resta solo da capire quanto tempo vada tenuta la pietrina dentro agli Humidor per i tabacchi secchi, considerando che per umidificare una busta da 30 gr di Origenes con pietrina inserita nella busta, quindi a contatto con il tabacco, ci vogliono circa 24 ore (per i miei gusti) secondo voi per umidificare NON a contatto un barattolo da 75 gr quanto tempo dovrò tenere la pietrina nel vaso? e una volta tolta la pietrina il tabacco manterrà quell’umidità?P.S.Jack se hai modo potresti mettere delle immagini dei tuoi Humidor?, così giusto per capire che tipologia di vasi hai usato, sopratutto m’interessa capire che tipo di vaso in plastica hai utilizzato per il Manitou.4 Gennaio 2011 alle 17:56 #6442
JackMembroBuona sera FumoNero!
Direi che io e te stiamo ragionando sulla lunghezza d’onda: l’humidor impedisce all’aria di entrare in contatto col tabacco (eccetto all’apertura dello stesso) e quindi le sue proprietà vengono conservate perchè l’ossidazione avviene in maniera decisamente più lenta. Io personalmente mi sono organizzato in questo modo: un humidor di vetro per il Van Nelle (in generale potrei dire per i kentuky), uno in plastica per il Manitou (valido per tutti i naturali) e un altro, sempre in vetro, che utilizzerò magari per altri tabacchi, anche se ora non ne ho bisogno.Ps. è da più di una settimana che ho il Manitou nell’humidor senza averlo umidificato con la pietrina ed è rimasto inalterato. Mi vien da pensare che il suo utilizzo possa esse relativo a quanto vogliamo umidificare noi il tabacco, una questione di gusti direi.
Jack
4 Gennaio 2011 alle 17:26 #6437
FumoNeroMembroRiflettevo su una cosa… l’Humidor ha essenzialmente 2 funzioni :
1. Umidificare un tabacco troppo secco2. Mantenere l’umidità del tabacco uguale a quella all’apertura della busta.Se è così, e penso di aver capito giusto abbiamo risolto i problemi (mio e di Jack) se mettiamo dentro al nostro Humidor una o due buste di Van Nelle (è solo un esempio per indicare un tabacco semi-umido) senza aggiungere la pietrina o la spugnetta o qualunque cosa crei umidità, il nostro humidor manterrà perenne l’umidità del tabacco senza alterarlo mai, certo considerando che l’humidor andrà aperto ogni tot per prelevare del tabacco entrerà dell’aria che andrà a modificare i valori interni, ma in linea di massima che si sia grandi fumatori o “fumatori saltuari”il tabacco dovrebbe rimanere perennemente all’umidità iniziale, proprio perchè sarà il tabacco stesso a creare all’interno dell’humidor il giusto “microclima”.Quindi per chi come me fuma tabacchi sia secchi che umidi o semi-umidi bisognerà avere almeno 2 humidor, uno da utilizzare con la pietrina per i secchi, l’altro da usare con umidi o semi senza pietrina.Anche se sono dell’idea poi che la cosa migliore da fare sarebbe avere un vaso per ogni tabacco, così da non alterare minimamente i gusti mescolando residui di tabacchi precedenti con tabacchi appena inseriti.Ragazzi vi chiedo a questo punto di dirmi se secondo voi questo ragionamento è valido… non abbiate pietà!4 Gennaio 2011 alle 01:45 #6415
parideMembroGrazie a tutti per le dritte..provo e vi faccio sapere!
4 Gennaio 2011 alle 00:37 #6412
FumoNeroMembroPremesso che non posso tenere in frigo il tabacco, già il fatto che per casa ci sono cartine e filtrini non mi fa vedere di buon occhio dai coinquilini ehehhe (son disordinato) non mi azzardo nemmeno a tenere in frigo i tabacchi, vorrei proprio capire come potermi comportare con tabacchi umidi con un humidor, aspetterò i risultati dei tuoi esperimenti Jack, e poi vedrò come muovermi… mi pare di capire che bisogna tenere un umidità costante, ma la domanda rimane… quale valore deve avere quest’umidità costante, e come faccio per verificarla?
4 Gennaio 2011 alle 00:03 #6407
ArelokMembroparide ha detto:
ragazzi sono estremamente interessato all’uso dell’humidor, così da evitare per sempre l’uso della pietrina,specialmente per me che fumo NAS e Origenes. Mi direste più o meno i prezzi e dove si compra?
Ciao Paride, dai un’occhiata qui: https://www.rollingtobacco.it/2010/08/19/humidor-fai-da-te-per-mantenere-il-tabacco/
"Smetterete di fumare solamente quando sarete capaci di smettere per il piacere di smettere."
Dr. Giovanni Leanti La Rosa3 Gennaio 2011 alle 20:38 #6406
JackMembroBuona sera paride.
Se vuoi stare sul classico e spendere un’inezia, vai in qualsiasi supermercato e con 5 euro al massimo te ne porti a casa uno se non due!3 Gennaio 2011 alle 20:20 #6405
parideMembroragazzi sono estremamente interessato all’uso dell’humidor, così da evitare per sempre l’uso della pietrina,specialmente per me che fumo NAS e Origenes. Mi direste più o meno i prezzi e dove si compra?
3 Gennaio 2011 alle 19:05 #6404
AndreuccioMembroCol Van Nelle mi sono regolato in questo modo con ottimi risultati:
Tutta la busta riversata in un sacchetto con la chiusura ermetica. (tipo Golden Virginia per intenderci) o comunque chiuso con un nodo, in frigorifero nel reparto verdura. Quando voglio fumare Van Nelle, ne prendo la quantità che mi serve per quel giorno o due e lo metto nella sua busta originale (che è bellissima)
Lo gusto come fosse una busta appena scartata anche se ha due o tre settimane!3 Gennaio 2011 alle 18:46 #6403
JackMembroSei arrivato al mio stesso punto: come comportarsi con gli umidi?
Ho intenzione di fare delle prove nei prossimi giorni proprio col Van Nelle. In teoria, se si tiene il tabacco ben sigillato nell’humidor, magari in una stanza non soggetta a significative variazioni di temperatura, e lontano dalla luce, si dovrebbe conservare abbastanza bene. Non posso dirlo con certezza perchè non ho ancora provato ma, questione di giorni e ti farò sapere.Ps. Quest’estate comprai una barattolo di origenes da 75g e lo conservai nel frigorifero, è rimasto inalterato per un paio di mesi (non lo fumavo molto spesso) e poi, verso la fine, ha cominciato a sbriciolarsi, anche se le briciole non erano secche come paglia, ma avevano una certa umidità. Un errore che ho fatto è stato quello di metterlo in frigo proprio dentro al barattolo anzichè in un humidor, così facendo non posso negare che ha assorbito, seppur in minima parte, l’odore del cibo.
3 Gennaio 2011 alle 18:31 #6402
FumoNeroMembroCiao Jack!
Si effettivamente l’idea dell’humidor era dettata dall’idea di fare spesa una volta ogni tot dal tabaccaio anzichè andarci ogni 5 giorni, prendermi tot buste alla volta (o i barattoli ove ci fossero) e vivere di “rendita” in questo modo.Una domanda però mi sorge spontanea… con tabacchi secchi come l’Origenes, il NAS o il Pueblo ok per l’humidor con annessa pietrina (se l’humidor è fatto in casa), ma per tabacchi come il Senza Nome Nero, o il Van Nelle come ci si comporta?… cioè ipotesi, sverso nel mio humidor fai da te due belle buste di Van Nelle, come posso regolare l’umidità, o meglio che livello di umidità devo mantenere per far si che queste due buste di Van Nelle non diventino paglia o marciscano?… non è cosa facile… mmm…Per i tabacchi secchi ci si regola si tocca il tabacco e via così, ma mettendo un tabacco umido o semi umido nell’humidor non si rischia di farlo bagnare troppo?3 Gennaio 2011 alle 18:18 #6401
JackMembroCiao FumoNero, buon anno anche a te!
Allora, io ho appena cominciato a conservare del tabacco (sto facendo una prova con il manitou) dentro un humidor che avevo in casa (classico barattolo in vetro con chiusura ermetica) e mi trovo abbastanza bene dato che la tenuta stagna del contenitore isola il tabacco dall’ossidazione e dalla conseguente perdita d’umidità. E’ circa una settimana che ho il manitou ancora fresco come appena aperto (ne fumo 4 o 5 al giorno) e penso proverò a fare la stessa cosa con l’origenes e altri tabacchi naturali. Una cosa a cui prestare attenzione è quella di tenere l’humidor lontano dalla diretta esposizione ai raggi solari (questo se ne usi uno di vetro) e da fonti di calore. A breve farò un salto al supermercato per comprarne uno in plastica proprio per non far passare la luce.
Infine, il mio consiglio sarebbe quello di prenderti come minimo un paio di buste di origenes, comprarti un humidor di quelli semplici reperibili al supermercato, versarci dentro tutto il tabacco e mettiti nella busta (o nel portatabacco) la quantità giornaliera che te ne serve. Altrimenti vai avanti a pietrina. -
AutoreRepliche
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