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Composizione chimica del Pueblo

Questo topic ha 24 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 7 mesi fa da bigmarco.
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  • Autore
    Repliche
  • #95680

    bigmarco
    Moderatore

    Ma ci sono leggi sui residui nocivi da coltivazione, i controlli li esegue l’A.A.M.S.:

    Controlli A.A.M.S.   almeno, speriamo.

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95673

    Hoheneim
    Membro

    La stessa prova è stata effettuata ad un altro pacco di tabacco, e non è stato trovato assolutamente nulla di anomalo. Probabilmente, la partita di tabacco incriminata era solo una, e il tasso di fertilizzanti chimici eccetera era troppo alto, ma unicamente in quella partita. Tra l’altro, se lo stesso test venisse fatto alle sigarette industriali, ai trinciati camel, golden Virginia ecc voglio vedere qual’è il più trattato o il più nocivo.

    #95668

    bigmarco
    Moderatore

    Provare non costa niente. Poi facci sapere in questa discussione:

    https://www.rollingtobacco.it/forum/discussione/intolleranze-ai-trinciati/

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95661

    mortalito
    Membro

    Provati entrambi quando fumavo trinciato abitualmente e non mi facevano alcun effetto alcun effetto e fumavo il doppio e senza filtro , comunque anche se sto provando un po’ di tutto , sopratutto tabacchi che non conoscevo appena finito quello che ho,una busta di van nelle me la sparo e vedo

    señor por favor, puede abrir la cortina ?
    quiero mirar un poquito de cielo.

    #95660

    bigmarco
    Moderatore

    Ma non è un discorso di leggero o pesante, almeno per me non è così. Se fumo l’Origenes mi sento stonato anch’io, che sono tanti anni che fumo trinciati. Hai provato il Drum Blu, o il Van Nelle che lì si trova, se ti fanno quell’effetto?

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95659

    mortalito
    Membro

    Be, non sono di quelli che hanno nausea o vomito solo un po’ di rincoglionimento ma mi sono attrezzato con drum bianco(non trovando in trentino il Mac bianco) x i giorni piu caldi e faticosi ,ma non mi dice gran che’ accetto consigli su qualcosa di leggero ma appagante

    señor por favor, puede abrir la cortina ?
    quiero mirar un poquito de cielo.

    #95658

    bigmarco
    Moderatore

    Quando lavori cambia tabacco mortalito, non devi rischiare su un ponte a trenta metri d’altezza, se ti gira la testa e metti male un piede ti saluto.  Piuttosto sul lavoro fuma le confezionate, ne succedono già troppe….

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95657

    mortalito
    Membro

    Ma ci si abitua col tempo a questa sostenuta forza nicotinica ? E da un po’ che ho ripreso a rollare ma alle volte l’effetto fattanza si presenta ancora ,che come ho già detto altrove in relax non mi dispiace anzi mi ricorda l’adolescenza ma al lavoro non e’ bellissimo . Comunque anche a me , pur piacendomi molto me lo fanno origines e CHE ryo e no il NAS

    señor por favor, puede abrir la cortina ?
    quiero mirar un poquito de cielo.

    #95640

    giacutrus
    Membro

    Ahh ecccco.. adesssso ho capito…  quando provai il pueblo non sono riuscito a finire la terza paglia ed ho deciso di regalarlo alla zia, che lo usa da mettere nei cassetti contro le tarme:  un successo strepitoso!!

    #95514

    Carry
    Partecipante

    non vedo tutta questa novità a dire il vero…si sapeva che senza additivi non significa senza fertilizzanti o pesticidi..per quelli bisogna rivolgersi al nas e allo yuma..il pueblo conterra le stesse sostanze del nas giallo, del lucky g.a. dell origenes e via dicendo per questo bisogna prendere con le molle quando scrivono “solo tabacco e acqua”..

     

    #95508

    bigmarco
    Moderatore

    Sarebbe da fare, tra l’altro io coltivo l’orto e la frutta per uso familiare in modo veramente bio da più di dieci anni….ma preferisco il tabacco che compro. Parecchi anni fa andavo a pesca nel Po e c’era un grosso appezzamento coltivato a tabacco di fianco al sentiero, ne fregai tre o quattro foglie secche e le portai a casa…..ho provato a tagliarle e a rollarle ma era infumabile,uno schifo immondo. Sembra facile…….

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95504

    ao59
    Membro

    Per essere veramente tranquilli bisognerebbe coltivarselo il tabacco, però si fumerebbe una schifezza.[/quote]

    Mi meraviglia il fatto che tu non l’abbia ancora piantato, con quel bell’appezzamento di terra che hai, sai quanto kentucky che ne verrebbe fuori, invece delle zucchine  😉

    When you ain't got nothin', you got nothin' to lose

    #95502

    bigmarco
    Moderatore

    Gli unici due tabacchi in vendita in Italia che sono coltivati senza concimi chimici e senza anticrittogramici con sistemi organico-biologici sono il N.A.S. Organic e lo Yuma Organic. Dei due l’unico che abbia una certificazione è lo Yuma, che è certificato I.M.O. ( Istituto di Eco Commercio), è già qualcosa ma ai fini salutistici non vuol dire molto, perché l’I.M.O. rilascia certificati di commercio equo e solidale, significa che ai coltivatori brasiliani che producono questo tabacco viene pagato il giusto prezzo, mica che non usano fertilizzanti o pesticidi……questo lo dicono loro, ma chi va a controllare in Brasile?? Per essere veramente tranquilli bisognerebbe coltivarselo il tabacco, però si fumerebbe una schifezza.

    "era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti" P. Conte "boogie"

    #95498

    viziosfizio
    Membro

    io penso che la nausea sia data semplicemente dal tabacco: l’origenes virginia è abbastanza fortino, di sostenuta forza nicotinica.

    i possibili sbalzi nicotinici improvvisi, causati dal consumo di tabacchi più “carichi” di quelli ai quali si è abituati, sono assodati quali talvolta problematici… ma io sono abituato al Comune,ho fumato Nas organic,drum 100%, golden virginia absolute senza il minimo problema…è questo che mi puzza un pò riguardo a quella busta di origenes virginia…

    "I miei amici che facevano sport sono morti da tempo..." Giulio Andreotti.

    #95495

    ao59
    Membro

    Il discorso sugli additivi, contenuti sia nel tabacco sia nelle cartine, è molto interessante e, ritengo, un po’ sottovalutato in Italia. Per chi comprende il francese, segnalo un apposito sito ove tale argomento viene sviscerato a fondo http://additifstabac.free.fr/index.php/tabac-rouler-pourcentage-additifs-taux-nicotine-goudrons/

    When you ain't got nothin', you got nothin' to lose

    #95494

    pierato
    Moderatore

    io penso che la nausea sia data semplicemente dal tabacco: l’origenes virginia è abbastanza fortino, di sostenuta forza nicotinica.

    Il futuro c'é già stato, ora siamo in piena involuzione. §kinnyBoy

    #95486

    viziosfizio
    Membro

    mannaggia alla pupazza!  questa faccenda va presa con tutte le molle del caso (perchè solo i dati del pueblo? ecc..) ma l’inquietudine monta….per carità,se analizzassimo (ad esempio) i cibi industriali, ci sarebbe poco da stare allegri, però…attingendo dai miei studi di agraria, ricordo il discorso dei cosiddetti “tempi di carenza” con i quali, chi tratta una pianta utilizzando anticrittogamici, deve confrontarsi: dopo il trattamento, c’è un periodo durante il quale i residui di pesticidi (nella pianta stessa nonchè nel relativo prodotto …che sia frutto,ortaggio,cereale,foglia di tabacco ecc….) risultano in concentrazioni intollerabili per l’organismo umano,col passare dei giorni (variabile a seconda del principio attivo utilizzato) tali valori si abbassano fino alla soglia di tollerabilità…i tabacchi “organic” in teoria sarebbero frutto di coltivazione biologica,quindi gli unici che non subiscono trattamenti chimici di alcun tipo,esistono metodi alternativi chiamati “lotta integrata” che si avvalgono ad esempio, di insetti buoni che mangiano quelli cattivi senza intaccare i prodotti (ovviamente sono spesso costosi e laboriosi…) mezzi di contrasto che comportano (giustificano) la lievitazione del prezzo del prodotto…comunque,la scorsa settimana ho fumato una busta di origenes virginia,mi è piaciuto parecchio,peccato che spesso e volentieri mi dava problemi di nausea (leggera e fugace ma tant’è…) non sarà che c’era qualche residuo in concentrazioe eccessiva? booh…

    "I miei amici che facevano sport sono morti da tempo..." Giulio Andreotti.

    #95480

    No forse mi sbaglio, dovrebbe averla commissionata un’associazione dei Consumatori, però in ogni caso io credo poco a ste robe.. O mi fai un test su tutti i trinciati, o sparare a zero solo su uno non ha un vero significato scientifico.

    #95478

    pierato
    Moderatore

    Quindi, adesso, quali sarebbero i tabacchi naturali, senza diserbanti pesticidi ecc..? ce ne sono?

    in teoria solo il nas organic e lo yuma organic.

    Il futuro c'é già stato, ora siamo in piena involuzione. §kinnyBoy

    #95477

    Quindi, adesso, quali sarebbero i tabacchi naturali, senza diserbanti pesticidi ecc..? ce ne sono?

    Forse lo Yuma, boh.. In ogni caso, questa ricerca è stata commissionata da un concorrente del Pueblo, quindi i valori possono essere ingigantiti quanto vuoi

    #95474

    Antonio90
    Membro

    Quindi, adesso, quali sarebbero i tabacchi naturali, senza diserbanti pesticidi ecc..? ce ne sono?

    #95471

    pierato
    Moderatore

    queil tempo è il tempo dedicato all’essiccatura ed alla preparazione-trasporto. una volta secco il tabacco non ha bisogno di conservanti e cacchiate varie ma solo di essere tenuto al riparo dalle interperie.

    i prodotti trovati durante l’analisi sono quelli normalmente usati mentre il tabacco è a terra che cresce.

    Il futuro c'é già stato, ora siamo in piena involuzione. §kinnyBoy

    #95467

    Infatti, anche io la penso così, anche perchè senò come fa a resistere il tabacco per quei 30-60 giorni dalla produzione al consumo?

    #95465

    pierato
    Moderatore

    beh…non ci vedo assolutamente niente di anomalo!

    la dicitura “senza addittivi” per legge stà a significare che non vengono aggiunti eccipienti, conservanti ed umettanti in fase di lavorazione e così, mi pare, è.

    i prodotti normalmente utilizzati per la crescita e salvaguardia della pianta di tabacco quali concimi, fertilizzanti, diserbanti contro gli infestanti non rientrano nella categoria addittivi aggiunti. per avere un tabacco senza tracce di queste sostanze questo dovrebbe provenire da piantagioni “organic” dove le piante non vengono intaccate -in teoria- da nessun prodotto.

    Il futuro c'é già stato, ora siamo in piena involuzione. §kinnyBoy

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