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Bali halfzware shag
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15 Settembre 2012 alle 21:07 #99060
ao59MembroQui possiamo parlare e allegare foto del tabacco in questione.
When you ain't got nothin', you got nothin' to lose
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AutoreRepliche
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2 Ottobre 2012 alle 18:47 #100639
Riccardo S.MembroInfatti! Grazie di nuovo! 😉
2 Ottobre 2012 alle 18:37 #100637
ao59MembroPerlomeno ora sappiamo cosa controllare 😉
When you ain't got nothin', you got nothin' to lose
2 Ottobre 2012 alle 15:32 #100619
Riccardo S.MembroNon amano il Bali da quelle parti, mi pare… 😀 Oggi ne ho aperta una, dopo averne fumato un po’ mi pare buono. Presenta un odore accostabile al rum, ma non andato a male e mi ha ricordato vagamente sia l’old holborn che il drum di anni fa, che era diverso da quello odierno in quanto a profumo. Per il momento è andata bene! 🙂
2 Ottobre 2012 alle 12:44 #100586
ao59MembroAllora, intanto ti confermo che anche nella mia etichetta c’è il n° 1801; presumo quindi che le nostre buste appartengano allo stesso lotto.
ma andiamo con ordine :
nel mese di agosto, ho acquistato due buste in due negozi diversi ( un tabaccaio ed un benzinaio).
La prima riportava il n° 96xxxx, la seconda appunto il 100215.
La prima, quella col 96xxxx è risultata vecchissima ed infumabile, con un odoraccio di origine alcoolica, tipo rum andato a male, ed è finita nella spazzatura;
la seconda, quella del 100215 era abbastanza buona, anche se iniziava a presentare lo stesso aroma, naturalmente in misura minore.
Ma qui viene il bello. Ho recuperato una busta che avevo acquistato l’anno scorso da un Kompass nei pressi di Trieste, e ho scoperto che aveva sempre il n° 100215 – 1801.
Da ciò ne deduco che quelle buste hanno almeno un anno di vita. Quando lo fumai l’anno scorso il tabacco era ottimo, quest’anno un po’ meno.
Ti rinnovo perciò il consiglio : fumalo subito, prima che si deteriori definitivamente 😉
Se noti la busta del White Halfzware, ha il n° 12100xxxx ed era freschissimo, appena arrivato al negozio dove l’ho comprato.
When you ain't got nothin', you got nothin' to lose
1 Ottobre 2012 alle 18:56 #100506
Riccardo S.Membro@ao59: L’etichetta adesiva del Bali HZ, è identica alla tua. Nello specifico:
– Numero (seriale?) 100215 Busta ao59 è uguale;
-5_712341_093737 codice a barre mi pare uguale, nella tua foto è cancellato un po’ ma si legge ancora bene;
– C’è un 1801 all’estremità della linguetta, dalla tua foto non riesco a vedere se è così pure per la tua busta, mi sembra di sì;
-La parte di testo è ovviamente uguale.
Scusa la pignoleria, per stemperare il tutto dirò che la mia busta (purtroppo) è intrisa degli effluvi tipici dei Kompass, quelli che ti investono quando entri dati dai profumi esposti… la tua no? 😀 Viste le analogie fin troppo esplicite, mi viene da credere che esistano delle etichette universali in barba al senso numerico dei codici! 🙂
17 Settembre 2012 alle 13:28 #99212
Johnny HookerModeratoreAh ecco, adesso è più chiaro, grazie.
Non ho bisogno di alcun maestro. Il modo di tenerla ... di girarla ... me lo insegna la cartina stessa. Per omaggiare la bellissima firma de El Merendero.
17 Settembre 2012 alle 11:50 #99204
dave floydModeratoreEhm, ho difficoltà a capire le differenze tra il white halfzware e il lighthalfzware..
Lascia stare sono io che non sapendo come chiamarlo, visto che sulla busta non c’è scritto (neanche per l’halfzware veramente) l’ho definito light. Sono la stessa cosa a livello commerciale.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (Woody Allen)
17 Settembre 2012 alle 11:32 #99199
Johnny HookerModeratoreEhm, ho difficoltà a capire le differenze tra il white halfzware e il lighthalfzware..
Non ho bisogno di alcun maestro. Il modo di tenerla ... di girarla ... me lo insegna la cartina stessa. Per omaggiare la bellissima firma de El Merendero.
17 Settembre 2012 alle 09:03 #99163
ao59MembroQuesti, infine, sono i valori riportati sulla busta dell’ Halfzware ( la busta del White non ne ha ).
Come potete notare, per essere un halfzware, non sono molto alti .
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17 Settembre 2012 alle 09:00 #99161
ao59MembroQuesta invece è l’etichetta relativa al White Halfzware ( più recente e completa ).
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17 Settembre 2012 alle 08:54 #99156
ao59MembroEffettivamente la differenza tra le due versioni, USA ed Europea, dei due tabacchi è davvero notevole.
Si tratta comunque di tabacchi di altissima qualità, un po’ diversi dal concetto di halfzwar cui siamo abituati in Italia ( parlo ovviamente per quelli prodotti in Danimarca per il mercato europeo ).
Il taglio è corto e mediamente sottile, praticamente senza imperfezioni; in fumata non risultano molto forti, tuttavia il “peso” dopo qualche fumata si sente 😉
L’unico aspetto negativo, che ho riscontrato di recente, è la probabile aggiunta di un qualche componente chimico per mantenere fresco il tabacco e che, nelle buste più vecchie, acquisisce un odore ed un sapore abbastanza sgradevole. Mi è capitato in passato di sentire lo stesso odore e lo stesso sapore in buste molto vecchie di tabacchi diversi ( come il Maverick halfzware ), Lo stesso identico odore. Presumo perciò che si tratti dello stesso componente. E’ un vero peccato, bisogna fare attenzione a non prendere buste troppo datate. Ma come fare ? Al tatto il tabacco risulta comunque morbido, anche se vecchio.
Sulle buste però è applicata una linguetta adesiva molto resistente che riporta un numero progressivo, come quello illustrato in foto. Bisognerebbe capire se da quel numero è possibile risalire alla data di produzione, come avviene per i Mac Baren, oppure, se si tratta semplicemente di un numero progressivo, verificare quali sono le buste più giovani 😉
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17 Settembre 2012 alle 08:18 #99154
ao59Membro…e questo è il tabacco white halfwzare. Come potete notare, anch’esso è praticamente privo di imperfezioni, in quanto ripulito a mano. Il colore è leggermente diverso dall’ halfzware, forse meno “biondo”, ed è ovviamente un po’ più leggero.
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16 Settembre 2012 alle 15:49 #99117
ao59Membro…e questa è la busta del White Halfzware, venduta in Croazia
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16 Settembre 2012 alle 08:56 #99079
dave floydModeratoreInnanzitutto ringrazio ao59 per aver riportato in un suo 3d la discussione su questo tabacco che a mio parere è di buona qualità anche nella versione usa non ripulita. Mi sono informato un poco sulla rete per capire queste diversità tra la versione europea e quella americana. Entrambe sono un prodotto C.W. Obel, manifattura danese facente parte del gruppo Scandinavian Tobacco. La produzione europea avviene come detto da ao59 in danimarca (la stessa del Peter Stokkebye) e la busta riporta la dicitura ripulito (dalle imperfezioni) a mano, la produzione americana avviene invece in olanda e il tabacco è ricco di imperfezioni anche piuttosto grosse. A quanto pare (secondo alcuni siti) il Bali Halfzware Shag è una versione più “ruvida” del Peter Stokkebye Amsterdam Shag, questo soprattutto quando ripulito. Credo sia vero, ripulendo dalle imperfezioni più evidenti il mio, il risultato è stato un tabacco meno aggressivo e amaro molto simile al PS.
Stessa cosa vale per il Light Halfzware che ho aperto oggi. Qui le imperfezioni sono minime, ma ci sono e la nazione di produzione riportata sulla busta è il Belgio. Pare che questo sia paragonabile al PS Danish Export che però dovrebbe essere un blend di virginia se non ricordo male.
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15 Settembre 2012 alle 21:14 #99063
ao59MembroPS. Senza contare che il bali shag c’ha su tante di quelle rondelle che neanche in ferramenta
Ecco, appena sfornata, una pagnottella di Bali Halfzware shag danese. Come vedete le imperfezioni sono effettivamente pari a zero 😉
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13 Settembre 2012 alle 17:59 #98867
dave floydModeratoreAbbiamo invaso il 3d del peter stokkebye col bali shag 🙂 Magari qualche mod volenteroso potrebbe spostare i post relativi in un 3d tutto suo, se possibile.
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13 Settembre 2012 alle 17:53 #98865
dave floydModeratore@ao questo è quello usa. La differenza è notevole….
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AutoreRepliche
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