Questa mattina mi sono recato in una tabaccheria che non conoscevo ( ero fuori zona per lavoro).

Appena varcata la soglia sono stato abbagliato da una luce intensissima ( stile Jake & Elwood nei Blues Brothers per intenderci ).

Dopo un primo momento di smarrimento, mi sono reso conto che tale luce non proveniva da una chiamata divina, bensì dalla nuova “Rizla Pink” che faceva bella mostra nel bancone del nostro simpatico tabaccaio.

Tralasciando questa intro assolutamente demenziale e fuori luogo, pur non avendo visto alcuna luce divina, devo dire che il nuovo arrivato ( o la nuova arrivata se vogliamo essere pignoli ) attira sicuramente l’attenzione.

Una volta aperto il libretto ( siiii l’ho già detto bello e sgargiante ) ci si trova davanti ad una cartina, a mio parere, identica alla Rizla blue corta. Al primo utilizzo ( alla prima “leccata” se vogliamo utilizzare tecnicismi ) si percepisce un retrogusto leggermente dolciastro, retrogusto che si nota leggermente anche con le prime due o tre tirate ( l’ho provata con un Mac Baren pure white: lo so, non è la migliore abbinata, ma questo avevo e questo ho utilizzato…) ma che poi scompare, per il resto ne più ne meno della sorella in blue.

Concludendo posso dire che sicuramente l’idea è carina e potrebbe essere un simpatico tentativo di strizzare l’occhio alle rollatrici del gentil sesso: da provare se si vuole esibire qualcosa di diverso nelle vostre serate mondano o dove vi pare…

A voi la parola…