Valutazione Rolling Tobacco
Oggi abbiamo provato per voi i filtri ai carboni attivi della Actitube, e dobbiamo dire che ne siamo rimasti davvero soddisfatti.
Un po’ di storia..
Si narra ( leggendo direttamente nel loro sito ) che nel lontano 1998 il fondatore, ascoltando il consiglio del suo amico medico, provò ad utilizzare il suo bong con un filtro ai carboni attivi ottenendo cosi una notevole riduzione del contenuto di THC inalato. Negli anni successivi si concentrò con l’obiettivo di ottenere un filtro che potesse minimizzare le sostanze nocive ed esaltare al massimo l’aroma ed il sapore. Nacque cosi nel 2001 la Actitube ( inizialmente con nome Tune Smart Smoking, cambiato poi in actitube nel 2014).
Un’azienda dalla vocazione social
Actitube ha nel suo DNA la vocazione per l’anti-social allo stato puro. Nessuna pagina social, nessuna presenza online. Perchè vi diciamo questo? Perchè nella frenesia dei nostri giorni, un’azienda che recita (più o meno testuali parole) “non ci interessa essere online, non ci interessa che ci troviate navigando, la conoscenza del nostro prodotto e della sua qualità, vi arriverà con il passa parola” da una parte fa sorridere, dall’altra comunica l’idea di un’azienda che crede fortemente nel suo prodotto ed in quello che propone ai suoi clienti.
Come funzionano
I filtri Actitube sono formati da una sezione bianca in ceramica ed una sezione nera contenente i carboni attivi. Questa particolare combinazione consente da una parte di “filtrare” le principali sostanze nocive causate dalla combustione e dall’altra, raffreddano il fumo, regalando una piacevole sensazione in bocca, senza minimamente alterare l’aroma del tabacco ( o qualsiasi altra erba voi utilizziate).
L’utilizzo inoltre di soli carboni sotto forma di pellet, riduce al minimo la possibilità che il filtro stesso si intasi.
Prime Impressioni
La cosa che inizialmente può lasciare un po’ straniti è la dimensione “generosa” del filtro, anche nella sua versione slim.
Detto ciò il filtro consente comunque di rollare senza il minimo problema, anzi, il suo spessore e la sua consistenza possono tornare quasi comodi. Ovviamente si ottiene un risultato ottimale con una cartina lunga.
Nessuna “resistenza” nella fumata e nessuna alterazione del sapore, non si nota invece alcuna riduzione sensibile della “temperatura” del fumo ( probabilmente quest’effetto è più marcato utilizzando il filtro Actitube con Bong, pipe o altro).
La cosa interessante ( sopratutto dal punto di vista economico ) è che il filtro può essere utilizzato più volte ( quante volte? dipende da come lo utilizzate, sicuramente quando la parte in ceramica da bianca diventa gialla direi che è il momento di buttarlo ;.-)
Quanto costano?
Sicuramente non sono fra i filtri più economici del mercato, una confezione da 10 filtri costa indicativamente 1.8/2.00 Euro.
Più o meno il triplo dei comuni filtri in busta. Se tuttavia consideriamo il fatto che possano essere utilizzati più volte e sopratutto ne valutiamo gli effetti positivi descritti in precedenza, diciamo che il prezzo è assolutamente competitivo.
Consigli d’uso nei periodi invernali
Di cosa stiamo parlando?Un copia incolla mal riuscito?
Assolutamente no, diciamo che la casa madre ci tiene molto a dirvi come utilizzare questi filtri nei periodi invernali. Aumentando d’inverno il divario di temperatura fra l’ambiente esterno ed il fumo, accade che aumenti la quantità di condensa che si viene a creare ottenendo come risultato il possibile intasamento del vostro filtro. Il consiglio? prima di utilizzare il filtro riscaldatelo leggermente strofinandolo con le mani o appoggiandolo sopra una superficie calda tipo ( mi raccomando non vi ho detto di cucinarlo o bruciarlo con l’accendino) tipo un PC acceso.
salute a tutti!
sono perplessa dall’utilizzo del pellet in questi fitri, qualcuno mi può illuminare? grazie!
Non utlizzo filtri, non li ho mai visti in giro, ma penso siano assolutamente da provare!
Ciao 🙂
AngelHeart27