Da sempre presenti nella cinematografia e dopo aver riscosso un successo senza precedenti negli stati uniti ed in altri paesi europei, grazie al loro massiccio impiego abbinati alla marijuana (light ovviamente) da parte di personaggi tipo Snoop Dog, si stanno diffondendo anche nelle nostre tabaccherie questi fantomatici “foglietti vegetali”.
“Foglietti Vegetali??”, si in effetti la definizione suona male ma è utile per sottolineare che in commercio ( qui ci sta’ bene un purtroppo ) sono praticamente introvabili gli originali “Blunt” realizzati con foglia di tabacco (probabilmente perchè dovrebbero essere iscritti ai monopoli, tassellati etc etc). Per contro i produttori si sono sbizzarriti con blunt di tutti i tipi ( aromatizzati, non aromatizzati, rollati, da rollare etc etc) ed ovviamente, immancabili in questo periodo, i blunt realizzati in canapa.
Com’è fatto un blunt?
Un blunt dovrebbe essere un sottile foglio ottenuto con tabacco pressato e lavorato a mano. Per quanto vi dicevo in precedenza in alternativa al tabacco può essere utilizzata canapa, inoltre possono essere aggiunte delle aromatizzazioni ( cioccolato, liquori oppure vera frutta aggiunti direttamente all’impasto).
Packaging
Giusto due parole sul packaging, assolutamente sfavillante (avete presente il famoso specchietto utilizzato dai primi coloni del nuovo mondo? stesso risultato) e pieno di colori, generalmente si presenta sotto forma di comoda bustina ermetica richiudibile con all’interno solitamente dai due ai quattro blunt. Alcuni modelli sono già pre-rollati in coni, altri ancora oltre ad essere rollati sono completi di filtro in carta o addirittura in legno.
Prime considerazioni
Premessa numero uno: se il fatto di rollare una sigaretta, ci consente di sperimentare ( o comunque variare in base al momento della giornata ) infiniti abbinamenti, con il blunt questa possibilità viene elevata all’ennesima potenza. La varietà di blunt in commercio è talmente variegata ( senza considerare quelli aromatizzati ) che spesso, trovare l’abbinamento ideale tabacco/blunt può diventare un’impresa.
Direi quindi che la prima prova andrebbe fatta su un blunt “neutro” magari in canapa se vogliamo seguire il mood del momento al quale abbinare un tabacco non troppo secco. Le prime boccate potrebbero risultare strane ( se non addirittura difficoltose) per i puristi della cartina mentre, potrebbero rivelarsi una piacevole sorpresa per chi ha già dimestichezza con i sigari.
Premessa numero due: generalmente le dimensioni di un blunt sono ben maggiori rispetto alla classica cartina regular, quindi il quantitativo di tabacco da utilizzare è molto maggiore e, se non siete in compagnia, difficilmente finirete di fumare in una sola volta.
La cosa interessante del blunt è che sembra lavorare come una sorta di “cassa di risonanza” per il vostro tabacco, rendendolo non dico più aggressivo ma sicuramente più presente e sicuramente la fumata risulta molto, ma molto più impegnativa.
Prossimamente realizzeremo delle recensioni più serie e dettagliate provando per voi i principali marchi sul mercato e cercando di capire quale possa essere l’abbinamento ideale tabacco/blunt per il momento passiamo la palla a voi, li avete già provati? che dite, moda del momento?
Ciao, dal 01/01/2020 le cartine sono diventati articoli esclusivamente acquistabili presso le tabaccherie. In alternativa puoi utilizzare il comodo servizio trovacartine.com
Dove compro le cartine x fare un bling? Grazie