Un saluto a tutti i fan di Rolling Tobacco!
Già in precedenza vi abbiamo parlato di come si ottiene un trinciato, dalla crescita del seme alla lavorazione della foglia, vi abbiamo parlato dei vari blend che costituiscono i trinciati e di come coltivare una piccola quantità di tabacco per uso personale.
In questo articolo vogliamo intraprendere con voi un altro viaggio, un viaggio alla scoperta delle varie tecniche di essiccazione delle foglie del tabacco.
Quella dell’essiccazione è una fase fondamentale nel processo di lavorazione dei tabacchi, poiché innanzitutto abbassa l’umidità delle foglie del tabacco di circa il 65%, e perché soprattutto conferisce un particolare aroma a quest’ultime e permette loro di sviluppare i loro profumi caratteristici.
Ci sono numerose tecniche di essiccazione che prevedono numerosi passaggi e vere e proprie operazioni da “piccolo chimico” , molto complesse e intricate per chi non è “addetto ai lavori”.
Noi vogliamo illustrarvi queste tecniche solo a grandi linee per condividere con voi un argomento interessante e sapere cosa ne pensate.
Le principali tecniche di essiccazione e cura che vengono eseguite sulle foglie di tabacco sono
- Flue-cured: essiccazione tramite calore.
E’ il processo di essicazione più comune, applicato ai tabacchi che crescono in zone umide e calde, come i Virginia. Le foglie vengono chiuse in appositi magazzini riscaldati tramite un forno che emana calore e lo disperde nell’ambiente tramite apposite condutture.
Questo processo, che dura circa 1 settimana, conferisce alle foglie brillantezza e un colore chiaro. - Air-cured: essiccazione all’aria.
Tipica per la preparazione di tabacchi Burley e dei trinciati per pipa, questa tecnica consiste nell’appendere le foglie o l’intera pianta di tabacco su tutti i lati del magazzino, in modo tale da favorire la ventilazione.
Questo processo può durare circa 1-2 mesi.
- Fire-cured: affumicamento.
È il processo preferito per molti rollatori veterani, perché sviluppa tabacchi come il Latakia e Kentucky, che danno vita agli Zware. Le foglie vengono poste in locali chiusi dove vengono accesi piccoli fuochi: il tabacco così secca in un ambiente impregnato di fumo, in un procedimento che dura circa 1 mese e che conferisce alle foglie un colore scuro. - Sun-cured: essiccazione al sole.
Le foglie vengono essiccate al sole per togliere l’umidità. Dopo un periodo di 10-30 giorni subiscono un veloce processo di air-curing. Questa tecnica è tipica dei tabacchi orientali.
Ecco dunque alcune delle principali tecniche di essiccazione e cura delle foglie del tabacco.
Come abbiamo già detto, scendere nei dettagli delle varie tecniche richiede una conoscenza molto più approfondita e specifica e uno spazio molto più grande.
Questa è solo la superficie di un argomento molto più ampio e affascinante.
E voi che ne pensate?
Quale è la tecnica di maturazione che dà vita al vostro tabacco preferito?
Ditecelo nei commenti!
Team RT
Mi accodo sia per i gusti (a fuoco!) che per i complimenti.
D’accordo con bigmarco, faccio poche eccezioni.
Nota a margine: descrivere questi procedimenti senza tralasciare informazioni importanti e senza essere noiosi é difficile, se sentite battere le mani sono io rivolto all’autore.
Io preferisco i tabacchi scuri…. fire cured tutta la vita!