Quando ho scoperto che le scritte sui pacchetti di sigarette e tabacco sono state introdotte perché negli anni sessanta una signora molto incazzata ha fatto causa ad una casa produttrice incolpandola per la morte del marito, sono rimasta molto sorpresa! Ed io che pensavo si preoccupassero per noi…

Ma veniamo al dunque: è stata confermata la notizia che da dicembre in Australia scompariranno dal commercio i pacchetti di sigarette colorati e personalizzati come li conosciamo noi e saranno sostituiti da pacchetti generici color verde oliva e raffiguranti le immagini dei danni che può provocare il fumo.

Come potrete vedere nelle immagini qui di seguito lo spazio riservato al marchio sarà molto piccolo e confinato in basso con l’unica possibilità di stamparlo con colori e caratteri unifomi accettati dalla legge.

Mentre da un lato l’Oms è letteralmente soddisfatta ed entusiasta dell’iniziativa, dall’altro le multinazionali non esitano ad esprimere il loro disaccordo. Lamentano infatti che tale normativa violi i diritti di proprietà intellettuale e di tutela dei marchi delle aziende e che non solo non farà altro che stimolare il già preoccupante fenomeno del contrabbando, ma causerà gravi perdite alle loro entrate monetarie.

L’Australia è lontana e alla domanda se anche qui verranno presi provvedimenti del genere il rappresentante di Bat Italia rassicura “Ad oggi permangono significativi ostacoli legali ad un’eventuale introduzione del pacchetto generico all’interno della Ue nonostante l’odierna sentenza”.

http://www.batitalia.com/group/sites/bat_8d3mra.nsf/vwPagesWebLive/DO8D8JMA/$FILE/medMD8NGPVU.pdf?openelement

Stefany

(si ringraziano Ao59 e Lele per il link e i cenni storici)