Quando ho scoperto che le scritte sui pacchetti di sigarette e tabacco sono state introdotte perché negli anni sessanta una signora molto incazzata ha fatto causa ad una casa produttrice incolpandola per la morte del marito, sono rimasta molto sorpresa! Ed io che pensavo si preoccupassero per noi…
Ma veniamo al dunque: è stata confermata la notizia che da dicembre in Australia scompariranno dal commercio i pacchetti di sigarette colorati e personalizzati come li conosciamo noi e saranno sostituiti da pacchetti generici color verde oliva e raffiguranti le immagini dei danni che può provocare il fumo.
Come potrete vedere nelle immagini qui di seguito lo spazio riservato al marchio sarà molto piccolo e confinato in basso con l’unica possibilità di stamparlo con colori e caratteri unifomi accettati dalla legge.
Mentre da un lato l’Oms è letteralmente soddisfatta ed entusiasta dell’iniziativa, dall’altro le multinazionali non esitano ad esprimere il loro disaccordo. Lamentano infatti che tale normativa violi i diritti di proprietà intellettuale e di tutela dei marchi delle aziende e che non solo non farà altro che stimolare il già preoccupante fenomeno del contrabbando, ma causerà gravi perdite alle loro entrate monetarie.
L’Australia è lontana e alla domanda se anche qui verranno presi provvedimenti del genere il rappresentante di Bat Italia rassicura “Ad oggi permangono significativi ostacoli legali ad un’eventuale introduzione del pacchetto generico all’interno della Ue nonostante l’odierna sentenza”.
Stefany
(si ringraziano Ao59 e Lele per il link e i cenni storici)
Solo West per Viziosfizio!!! Ahahah xDDDD
nnnooooo…..in tal caso, si sfiorerebbe il dramma…
….e se invece ti desse il west?? Ahahah xD
…senza contare la mole industriale di equivoci che si creeranno a causa delle buste no-logo (quindi presumo molto simili d’aspetto tra loro) …nondirado tu chiederai yuma al tabaccaio,lui s’imbarbaglierà e ti darà per sbaglio rockies al mentolo…
Però bisogna dire che fanno schifo quelle foto…>___<….e il pacchetto senza loghi è triste…:/ Poi come dice Johnny metti k ti capita il tabaccaro orbo e rinco k il pacchetto che vuoi tu non lo trova manco dopo 2h…xDDD
Dirò cose scontate ma le dico lo stesso, chissà che qualche pezzo grosso legga rolling tobacco 😀 (secondo me ci spiano veramente! Altro che ricerche di mercato e statistiche…)
Le scritte sui pacchetti non se le fila nessuno. Che il fumo “fa male” lo si sa anche se non lo si legge, e il giovane neo-fumatore minorenne (al quale non dovrebbero essere nemmeno vendute) compra e fuma, spesso galvanizzato dal fatto di fare qualcosa di “pericoloso”, qualcosa “da grandi”, o pensando “ma sì, sono tutte esagerazioni di questa lotta barbara anti-fumo”. Barbara e sopratutto inefficace: non è sensibilizzazione, non è informazione, e lo sanno; non sia mai che ci sia vera informazione al riguardo, o per lo meno non, certo, da parte di stato o produttori. Chi conosce Realmente i rischi legati al fumo? Chi sa Realmente cosa significa dipendenza e astinenza, in termini medici, legati alla nicotina? Chi sa Realmente un minimo di dati riguardo alle percentuali di fumatori malati/morti a causa del fumo? Chi sa realmente come smettere e disintossicarti? Ti dicono “il tuo medico e il tuo farmacista possono aiutarti a smettere”, così vado (“io” generico) in farmacia e mi danno un cerotto….e la dipendenza psicologica?……
Noi utenti di rolling tobacco siamo animati da una passione che ci porta da informarci, e trattandosi, appunto, di passione (ok per molti permane comunque la dipendenza) continuiamo consapevolmente e con gusto. Ma la vera informazione, con servizi televisivi, articoli di giornale ecc potrebbe realmente aiutare chi, tra 10, 20, 30 anni davanti ad una lastra dei suoi polmoni dirà “sono stato un vero cazzone”.
Perciò dico, LEGGETE RT E INFORMATEVI, O NON VALE LA PENA DI ANDARE AVANTI! 😀
…e allora…sulle schede elettorali cosa dovrebbero metterci?
Yawn! Che noia, di che parliamo? Ancora aumenti..tanto diciamo sempre le stesse cose, l’ argomento mi pare fossero i pacchetti con le stampe di piedi danneggiati dal fumo, niente esposizione del marchio ed eventuale arrivo degli stessi in Europa/Italia.
Qui non è questione di Alerts e basta, qui non stanno sovrapponendo una scritta ad un pacchetto di sigarette, sigari o una busta di trinciato come la conosciamo, qui si parla di togliere la riconducibilità di un prodotto al suo legittimo produttore/distributore quasi totalmente.
Facciamo finta di non aver ancora scoperto che il fumo fa male, immaginiamo un mondo di dvd tutti uguali, stesse grafiche, colori etc, immaginiamo una simpatica vecchina che cerca il dash ma non lo trova, insomma il fatto di non avere un prodotto immediatamente riconoscibile crea disagi più o meno gravi, io già mi vedo al banco di un tabaccaio, a dargli il nome del mio trinciato preferito e lui inizia a cercare vagando con lo sguardo e provando ad individuare quello che gli ho nominato io..e io vorrei aiutarlo, ma come caspita faccio che non riconosco la busta??
Ma questo sarebbe valido se il fumo fosse un prodotto come gli altri, ma invece sappiamo più perchè non perdono occasione di ricordarcelo, che il fumo uccide, me e chi mi sta intorno, il fumo invecchia la pelle, gli alerts sul fumo rompono i cogl….ma questo nessuno lo scrive, l’ abbiamo capito, non vuoi che fumo? Non vendermele stato..lascia che io le compri dal produttore..non ti ho chiesto niente, vuoi i miei soldi ma pretendi che non mi venga un cancro? Ah beh, non andiamo da nessuna parte così..o me lo vieti, o non mi rompi il …
Ho già scritto da qualche parte che gli alcolici e altre sostanze tra le quali alcune cose che mangiamo, fanno molti danni se se ne abusa, al contrario del fumo che fa male e basta, ma non è questo il momento di fare paragoni tra i prodotti più pericolosi per trovare un’ alibi al nostro vizio e all’ impossibilità di smettere, qui non si tratta di aumenti, si tratta di una cosa da regime di dittatura, tu mi stai obbligando a rendere il mio prodotto irriconoscibile, mi stai obbligando a vendere meno, mantenendo per giunta le tue entrate, e allora dittatura per dittatura, toglietecele ste cazzo di sigarette..siamo tutti in grado di apparire quali moralisti, ma di rinunciare ai soldi proprio non se ne parla e la morale la stampiamo sulla carta igienica..senza marchio, così non troviamo la scottex e ci grattuggiamo pure il culo.
e se proprio devono farla passare allora noi fumatori dobbiamo pretendere che sulle bottiglie di alcolici vengano stampate foto di:fegati spappolati,ulcere,incidenti stradali dovuti a ubriachi e quant’altro…
E’ che io oltre a fumare bevo pure porca miseria……..
riporto quanto scritto in 3d precedente:ragazzi state tranquilli…gli stati comunitari all’anno incassano milioni di eurini dalle accise(perchè accise e non tasse non lo capirò mai)sui tabacchi..solo lo stato italiano ne incassa quasi 65 milioncini all’anno,se poi considerate che nell’ultimo anno sono aumentate 4 volte e si vocifera di un nuovo aumento…fatevi un po conti…e se ancora considerate che in italia le accise sono tra le più care…ci sono troppi soldi in ballo…come dico sempre…ai posteri l’ardua sentenza….viva il rock
Mah, la trovo una sorta di moralismo, se veramente volessero che la gente smettesse di fumare dovrebbero bandire le sigarette no? Ah no scusate, poi lo stato come guadagna? 😉
lo stato attualmente ci guadagna ancora ma temo il giorno in cui il costo sociale per la cura dei danni derivati dal fumo sorpasserà di un euro il ricavato dalle accise: in quel momento lo stato -ogni stato, non solo l’italia- si vedrà costretto ad aumentare drasticamente il costo dei tabacchi al fine di dissuadere il consumatore e, allo stesso tempo, incamerare quanto più possibile dai pochi consumatori rimasti. nella peggiore delle ipotesi il tabacco diverrà illegale quindi, buona gente, fate scorta e riempite il baule 😉
quoto carry
portasigarette c e l ho, porta-tabacco anche…be che mettano quel che vogliano!
Mamma mia che impressione! Ma questa nuova normativa dovrebbe interessare anche i trinciati?