Con l’obiettivo di evitare che, come ogni anno, i bagnanti riempiano le spiagge di mozziconi di sigarette, l’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International) e il patrocinio del ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto, oltre che con il supporto del SIB (Sindacato Italiano Balneari), hanno lanciato negli ultimi anni la campagna Ma il mare non vale una cicca? che mira a sensibilizzare le persone su questo problema che si ripete ormai da parecchi anni. Inoltre già da quest’anno molte amministrazioni comunali di città italiane come Trento, Firenze e Parma, hanno deciso di applicare delle multe salate a chi getta il mozzicone di sigaretta per strada.

Basti pensare che in Italia finiscono a terra in un anno più di 70 miliardi di mozziconi. Inoltre il 40% dei rifiuti che vengono recuperati nel Mediterraneo è composto proprio da cicche di sigarette. La difesa dell’ambiente è qualcosa che non può essere ignorata, anche a costo di spendere il triplo per la pulizia delle strade dai mozziconi, come succede già in qualche città.

Per mantenere pulito il mare, bisogna tenere pulite soprattutto le spiagge, visto che un mozzicone di sigaretta ci mette la bellezza di 5 anni per decomporsi. Tutta questa prevenzione serve per il presente e per un futuro con dei litorali migliori.

Per lo più il problema dei mozziconi non rigurda solo l’ambiente ma può essere pericolo e nocivo anche la salute e l’igiene dei bambini.

L’iniziativa negli anni scorsi ha previsto la distribuzione su 300 spiagge d’Italia di oltre 100.000 posacenere tascabili: speriamo che anche quest’anno si rinnovi, ma noi per primi possiamo equipaggiarci al meglio per eliminare gli effetti del fumo a livello di impatto ambientale e rendere il nostro mare pulito ancora più attrattivo per un turismo sostenibile..

Ecco a voi qualche foto di posacenere per la spiaggia:

Lele